A parte il sarcasmo su cacciatori-bracconieri nessuno degli animalisti interviene in certi casi perché se c'è da sporcarsi le mani e ricavare poca pubblicità molto probabilmente per loro non ne vale la pena

che un daino ferito da "un gruppo di DELINGUENTI e mangiato vivo da un predatore sia un'emergenza è a mio parere un'opinione del tutto personale poi che non si faccia vivo nessuno cimbellatore ha centrato in pieno il problema E PENSARE CHE C'è ANCORA CHI CI CREDE

in genere se non si citano le fonti quelle che si esprimono sono opinioni personali. Le mie corrispondono esattamente a quello che ho scritto. In relazione alla conclusioni di Cimbellatore devo ritenere che con tutta probabilità abbia ragione: tante belle chiacchiere ma quando c'è da sporcarsi le mani la gente ha altro da fare.
Siccome di queste emergenze me ne capitano parecchie, la volta precedente due rapaci notturni entrati dentro casa la notte che non riuscivo a cacciare, se qualcuno ha qualche struttura di riferimento in Abruzzo zona Teramo gli sarei grato se mi volesse dare i riferimenti. Grazie a tutti

Pavidello , mi pare che hai tratto delle conclusioni molto affrettate , in quanto non è detto che l' animale fosse ferito , Ma che Bramisse in cerca del suo harem , sicuramente disperso dai cani .
P.s non sono un cacciatore e non lo sono mai stato , ma stai accusando tutti senza prove Mago

intanto se avessi letto con attenzione avresti appurato che non c'erano cani, da quello che so i cacciatori non li mettono a rischio nella caccia al cinghiale, almeno non in quella occasione, e a quanto mi ha riferito la Forestale non erano presenti quando sono venuti a cercarlo, cosa secondo me molto grave.
Mi sembra davvero strano che un daino in buona salute se ne stia un paio di giorni a pochissimi metri da casa mia, in giardino, in mezzo ai rovi, incazzato nero perchè non può trombare. Tanto più che ci voleva il binocolo per vederlo, prima.
Al contrario la cosa è molto semplice e c'è poco da arrampicarsi sugli specchi, ne ho avuto conferma da un macellaio del posto, cacciatore, con cui sono in amicizia, e che ho interrogato sulla vicenda che ovviamente aveva fatto il giro del paese.
Il daino è stato "ritirato" dopo un paio di giorni dal ferimento, secondo lui anche se morto e attaccato da piccoli predatori era perfettamente commestibile, nonostante le viscere. Il bracconiere al quale ho raccontato inizialmente la vicenda sperando in un aiuto, vicenda che conosceva perfettamente visto che era in una squadra, non poteva venirlo a stanare perchè la caccia al daino è proibita in questo periodo.
Ha aspettato la notte e si è presentato con un cane e qualche compare.
Tutto quì. Non amo le chiacchiere, almeno il bracconiere, come ho riferito nel primo post ha ammesso chiaramente che l'animale s'era beccato una cinquantina di colpi anche se non si poteva sparare, diciamo che la faccia ce l'ha messa. Argomento ormai privo di interesse, per quanto mi riguarda, passo e chiudo

guarda non è per fare polemica anzi in amicizia facciamoci due risate, questa questione mi sembra che sia molto più grande delle tue conoscenze in materia
un'animale prende 50 colpi, probabilmente quasi tutti a vuoto (padella reale )e se ne stà in una macchia per due giorni ferito o forse morto e qualcuno lo ritira con le interiora in questa stagione torrida?
neanche alle veglie di una volta dove si faceva a chi la diceva più grossa

Io ho dato la mia interpretazione vivendo in appennino dove è pieno di ungulati , è la prima volta che sento dire che fanno la battuta al cinghiale senza cani .Chi mandate a stanarli gli ex... .....itari ? Saluti Mago

Boh?
Tante incongruenze
Secondo me quelli che "ci hanno messo la faccia" t'hanno raccontato un sacco di fregnacce
Comunque per quanto riguarda il daino, pace all'anima sua, con buona pace degli animalisti/ambientalisti

Bracconieri che sparano “una miriade di colpi, almeno una cinquantina, poi quasi più niente. “
Animale ferito (che si è deciso sia un daino) che va in giro richiamando l'attenzione col suo verso.
Volpe che si autoaddomestica e ti segue come un cagnolino, anche se frequenti la zona per circa un mese l'anno.
Carcassa di animale che impiega due anni o almeno un'estate intera per decomporsi.
ecc., ecc., ecc.,
Mamma mia, ne ho sentite tante in vita mia ma questa storia "colorata" da Pavidello ne supera parecchie.
La Disney può prendere spunto per un nuovo film.
Saluti, Gianni
in attesa della prossima puntata!