Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 25/04/2024, 13:52




Rispondi all’argomento  [ 35 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4
tesi elicicoltura, domande per gli allevatori 
Autore Messaggio

Iscritto il: 05/11/2014, 13:12
Messaggi: 562
Località: Orte - Lazio
Rispondi citando
aiuto il povero lumacosio

agrognoma ha scritto:
Di nuovo buonasera, sono quasi un incubo..ma è un incubo quasi finito!!
Ancora qualche domanda:
qualcuno è in grado di dirmi quanto costa portare l'elettricità per una pompa da 3cv? chi posso chiamare per fare un Preventivo? dipende dalla distanza della cabina Enel al posto dove vuoi mettere il contatore. L'allaccio Enel per una trifase 3kv costa circa 500 €

Avete idea dei m cubi di acqua che si utilizzano per un impianto? la tesi prende a riferimento un impianto di 5000 mq con impianto irriguo a nebulizzazione. Come dice lumacosio dipende. Il mio nelle giornate estive sui 2,5 l/mq

Sapreste dirmi quanto spendete di elettricità? avete mai fatto dei calcoli? solo per tiraggio acqua sulle 100 bimestrali

E quante ore al giorno dedicate all'allevamento? una media di 2 ore al giorno ma il mio è di 2000 mq e mi manca tempo per ottimizzare molte cose

Ma soprattutto qualcuno può dirmi se sto scrivendo una stupidaggine..?...
Nella tesi sto ipotizzando che (e vi prego di correggermi se trovate numeri inappropriati), in un allevamento di 5000 mq di Aspersa muller, produco:
1° anno 1.320kg
2° anno 2.380kg
3° anno 3.440kg
4-20°anno 4.500kg

E sto valutando l'ipotesi per la qual l'80% del prodotto venga venduto ad u grossista direttamente in azienda e che il restante 20% venduto al dettaglio venga stoccato in celle frigo in affitto in attesa di essere consegnato. Il ricavo che ne scaturisce è questo:

1° anno 7.022
2° anno 12.662
3° anno 18.301
4-20°anno 23.940

A vostro parere sono introiti che si allontanano di molto dalla realtà? (questi sono ricavi e non profitti....cioè non sono al netto delle spese)

E' plausibile dunque ipotizzare che non ci siano strutture di stoccaggio primario direttamente in campo?
Di solito tutti avete strutture? Per tempi cosi brevi di permanenza della produzione in campo può bastare una tettoia di ondulit o comunque serve un magazzino in muratura? come dice lumacosio per piccoli allevamenti è possibile.

Voi come vi organizzate?!

Se c'è qualcuno che ha voglia di farsi mandare un foglio excel (di facile e lettura e comprensione) da leggere e semmai da correggere sarei felice di inviarglielo...però non so come si fa a scrivere in privato per scambiarci l'indirizzo mail!!! sono sommerso già a lavoro di fogli excel... :lol:

Grazie mille ancora per i pazienti che risponderanno!!!

_________________
Chi semina, raccoglie!


10/08/2015, 12:03
Profilo

Iscritto il: 05/11/2014, 13:12
Messaggi: 562
Località: Orte - Lazio
Rispondi citando
woodstock ha scritto:
Buongiorno a tutti,

abito a Torino e lavoro da una decina di anni nell'ambito dell'agricoltura sociale (formazione al lavoro agricolo, in particolare in orticoltura e frutticoltura, rivolta a persone con disagio psichico o cognitivo). Mi sono interessato al mondo dell'elicicoltura perchè dalle informazioni che fornisce l'istituto di Cherasco mi sembra che potrebbe essere un ambito adatto per dare un impiego a persone portatrici di disagio. Ho iniziato a informarmi questa primavera leggendo il libro dell'Istituto internazionale di Cherasco e prima di buttarmi nell'impresa vorrei sottoporre a voi esperti, praticanti o studiosi alcune domande sparse.
- Pensavo di inziare con una superfice di 20.000 metri e di allevare almeno inizialmente Elix aspersa, con l'obiettivo di cavarne 4 part-time (per me e 3 soci) più 2 o 3 tirocini pagati equamente per le persone che impareranno a fare questo mestiere e che spero in futuro potranno essere assunte. Secondo voi è plausibile? si
- Ho letto che molti degli allevamenti che vengono aperti vengono dopo poco dismessi. Voi avete un'idea di quali siano, se sono individuabili, le cause più incidenti in questi fallimenti, cioè a che cosa sia necessario prestare particolare attenzione? dall'idea che mi sono fatto io molti allevamenti chiudono perchè si erano fatti un'idea sbagliata dell'attività. Questa è un'attività che ha bisogno di essere seguita in ogni suo piccolo aspetto. Ogni cosa seppur piccola che viene tralasciata va ad incidere negativamente sul risultato finale. In corso d'opera il neo allevatore si troverà a porsi delle domande alle quali deve trovare risposta e porre rimedio. Se non si pone domande o non trova rimedio finisce che chiude.
- Mi sembra di aver capito che nell'economia dell'allevamento uno dei lavori che assorbono più manodopera (oltre al periodo di raccolta e la preparazione delle colture) sia lo sfalcio con decespugliatore delle verdure nei recinti. Non sarebbe giustificato l'utilizzo di un braccio con barra falciante? Quante lumache vengono danneggiate o uccise durante questa operazione? non saprei
- Che voi sappiate, qualcuno ha mai tentato la strada della certificazione biologica? non saprei
Avrò ancora tantissime domande da porvi ma non voglio tartassarvi troppo :)

Vi ringrazio in anticipo per tutto il vostro aiuto!
Leonardo

_________________
Chi semina, raccoglie!


10/08/2015, 12:10
Profilo

Iscritto il: 05/11/2014, 13:12
Messaggi: 562
Località: Orte - Lazio
Rispondi citando
woodstock ha scritto:
Grazie mille Lumacosio per la disponibilità e la solerzia nella risposta.
ancora qualche domanda:
-esiste un orientamento dei recinti ottimale es nord-sud o ovest-est? ho un recinto unico quadrato....ma non credo possa influire in alcun modo
-mi piacerebbe moltissimo l'ipotesi di piantumare alberi da frutta (da tenere di piccole dimensioni per non limitare la rugiada notturna) lungo i recinti appena all'esterno di questi. il mio ragionamento è che se le file fossero orientate ovest-est e le piante a sud di ogni filare lungo la rete, si creerebbe una limitata zona più fresca solo nelle ore centrali della giornata e probabilmente si abbasserebbe un pochino la temperatura così da aumentare l'attività delle lumache e magari limitare un po' l'estivazione. secondo voi ci sono grosse controindicazioni che non considero (oltre all'intralcio nei passaggi)? se gli alberi stanno fuori dal recinto non vedo particolari controindicazioni. Una rete ombreggiante credo sia più appropriata ma solo in zone particolarmente calde.
-l'estivazione è un fenomeno evitabile, ad esempio con nebulizzazioni di acqua qualora la temperatura superi una certa gradazione, oppure evitandolo le chiocciole sono più stressate e quindi più soggette a mortalità o altri pericoli? oppure brucio tutto se nebulizzo con il sole a picco? secondo me è evitabile fino a un certo punto e con delle accortezze.
-ho visto in altri thread in cui si parla dell'attrezzatura necessaria per l'allevamento che viene consigliato l'uso di motocoltivatore piuttosto che di un trattore. Ponendo che ho già sia un goldoni 14 hp diesel sia un pasquali 35 hp (larghezza 140) sia un cingolato fiat 455 (larghezza 110, e dovendo decidere come posizionare i recinti e quanto lasciare di passaggio, vorrei sapere se voi per la semina fresate solo (con il rischio di creare una soletta di lavorazione che impedisce una ottimale crescita degli ortaggi) o prima arate o rippate. passo
Di nuovo grazie mille, trovo bellissimo che siate così disponibili a condividere l'esperienza acquisita con duro lavoro.
p.s Agrognoma ho tentato di mandarti un messaggio privato, lo hai ricevuto? scusate sono alle prime armi con i forum

_________________
Chi semina, raccoglie!


10/08/2015, 12:16
Profilo

Iscritto il: 12/03/2017, 17:03
Messaggi: 3
Rispondi citando
Ciao Giulia!
Sto cercando informazioni utili ad avviare un'attività di elicicoltura. Ti leggo qualche tempo dopo la tua laurea ormai, mi piacerebbe davvero poter leggere il lavoro che hai fatto perchè credo tu abbia avuto una visione globale della questione. Potresti spedirmi la tua tesi? Grazie mille!


16/03/2017, 12:05
Profilo

Iscritto il: 09/01/2015, 3:39
Messaggi: 27
Rispondi citando
epicsnail ha scritto:
Ciao Giulia!
Sto cercando informazioni utili ad avviare un'attività di elicicoltura. Ti leggo qualche tempo dopo la tua laurea ormai, mi piacerebbe davvero poter leggere il lavoro che hai fatto perchè credo tu abbia avuto una visione globale della questione. Potresti spedirmi la tua tesi? Grazie mille!



Ciao, scusami non riesco a capire se ti ho mai risposto!
Nel caso riscrivimi anche sulla mia mail: giulia_cri@hotmail.it
Ciao!


22/06/2017, 15:01
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 35 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy