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come gestire il problema irrigazione 
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Iscritto il: 29/12/2016, 14:32
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Ciao a tutti ragazzi, sono un neofita e vi sto leggendo da mesi cercando in rete più informazioni possibili. Premetto che sono un sono un perito agrario di Bscia ma non ho esperienza di elicicoltura. Ho già un buon lavoro e quindi la mia idea sarebbe quella di cominciare in piccolo per capire e comprendere bene tutte le problematiche relative all'allevamento. Possiedo 1200 mq non irriguo a medio impasto nella media pianura padana, e l'idea che mi sono fatto è tra le diverse scuole di pensiero è quella che secondo me risulta difficile se non impossibile nel Nord Italia realizzare un allevamento a ciclo annuale sul modello di quello madonita, l'utilizzo di farine ad integrare credo sia un ottima soluzione ma temo non sufficiente per completare l'ingrasso entro Ottobre o Novembre per permettere la raccolta. Pensavo al metodo Cherasco più lungo e laborioso ma credo più adatto a queste latitudini.

Detto questo leggo che uno dei prerequisiti prima di partire è la presenza di acqua per poter irrigare considerando correggetemi se sbaglio almeno 2lt/mq e quindi 2mc al giorno.

Evitando un pozzo dati gli elevati investimenti per una piccola superficie rimangono poche strade :
1.allacciarsi a consorzi di bonifica ma in questo caso avrei acqua solo da Maggio a Settembre e ogni 15 gg per 40 min in rapporto alla mia superficie.
2.accumulare l'acqua piovana in tank da 1mc (quelli bianchi di plastica) sfruttando l'acqua piovana ed eventualmente portandola in qualche modo.
3.allacciarmi alla rete potabile ma non sarebbe cmq facile e costa un botto.
4, sfruttare qualche risorgiva o ex-cava ma in questo caso dovrei affittare un terreno.

La rete elettrica è necessaria anche per piccole dimensioni?

Attendo suggerimenti e consigli soprattutto da parte di qualche conterraneo.
grazie


29/12/2016, 14:54
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Iscritto il: 30/09/2016, 11:15
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Tema interessante. Per superfici simili credo convenga allacciarsi agli enti. Credo che con i nebulizzatori il consumo possa ridursi di parecchio e il costo da acquedotto dovrebbe essere ridotto ulteriormente se si chiede un apposito allacciamento per uso agricolo/zootecnico, quindi con tariffe ridottissime rispetto a quelle per le normali utenze private.


29/12/2016, 15:29
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grazie Boschetti :)
Per potermi allacciare alla rete uso agricolo credo pero si debba avere già una posizione come azienda agricola.

Devo trovare una soluzione low-cost per questi primi 1000mq pilota che mi serviranno nel giro di qualche anno ad aumentare fino a 6000mq l'allevament, in questo modo sfrutterei i miei riproduttori per allargare l'attività.

Successivamente valuterei l'ipotesi pozzo dato che la falda non è profonda.

L'ipotesi a cui sto pensando è quella di prendermi una cisterna (pozzo o non pozzo la cisterna serve per acclimatare l'acqua) devo capire se serve qualche permesso per metterla in campo.


29/12/2016, 15:42
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Sicuramente per usufruire delle agevolazioni di un allacciamento per uso zootecnico devi avere una posizione fiscale agricola ... credo che per posizionare delle cisterne non ci vogliono dei permessi specifici in un orto all'aperto di un privato cittadino


29/12/2016, 23:03
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Non sono un professionista ma sono interessato da tempo a questo tema... sul discorso dell'impianto Di irrigazione credo proprio che sia necessario un allacciamento elettrico di rete, non ti puoi fidare di un compressore elettrico perché i sistemi delle centraline programmabili di irrigazione vanno in tilt.


29/12/2016, 23:08
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Formazione: Elicicoltore
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vigneron1 ha scritto:
Ciao a tutti ragazzi, sono un neofita e vi sto leggendo da mesi cercando in rete più informazioni possibili. Premetto che sono un sono un perito agrario di Bscia ma non ho esperienza di elicicoltura. Ho già un buon lavoro e quindi la mia idea sarebbe quella di cominciare in piccolo per capire e comprendere bene tutte le problematiche relative all'allevamento. Possiedo 1200 mq non irriguo a medio impasto nella media pianura padana, e l'idea che mi sono fatto è tra le diverse scuole di pensiero è quella che secondo me risulta difficile se non impossibile nel Nord Italia realizzare un allevamento a ciclo annuale sul modello di quello madonita, l'utilizzo di farine ad integrare credo sia un ottima soluzione ma temo non sufficiente per completare l'ingrasso entro Ottobre o Novembre per permettere la raccolta. Pensavo al metodo Cherasco più lungo e laborioso ma credo più adatto a queste latitudini.

Detto questo leggo che uno dei prerequisiti prima di partire è la presenza di acqua per poter irrigare considerando correggetemi se sbaglio almeno 2lt/mq e quindi 2mc al giorno.

Evitando un pozzo dati gli elevati investimenti per una piccola superficie rimangono poche strade :
1.allacciarsi a consorzi di bonifica ma in questo caso avrei acqua solo da Maggio a Settembre e ogni 15 gg per 40 min in rapporto alla mia superficie.
2.accumulare l'acqua piovana in tank da 1mc (quelli bianchi di plastica) sfruttando l'acqua piovana ed eventualmente portandola in qualche modo.
3.allacciarmi alla rete potabile ma non sarebbe cmq facile e costa un botto.
4, sfruttare qualche risorgiva o ex-cava ma in questo caso dovrei affittare un terreno.

La rete elettrica è necessaria anche per piccole dimensioni?

Attendo suggerimenti e consigli soprattutto da parte di qualche conterraneo.
grazie


Ciao Vigneron, rispondo alle tue domande ma prima voglio precisarti che il nostro metodo è utilizzato ormai da anni in tutto il nord italia, bulgaria, albania, serbia senza grandi problemi e comunque, se il clima non permettesse la chiusura del ciclo entro l'anno, sicuramente entro aprile dell'anno successivo avresti raccolto tutto in quanto una parte da settembre a novembre l'avresti gia raccolta, quindi sempre prima di Cherasco..

Detto questo per quanto riguarda l'irrigazione, l'energia elettrica non è necessaria perchè potresti spingere con una pompa a diesel.
Per l'approvvigionamento sicuramente la soluzione migliore è il pozzo perchè se non riesci ad avere acqua da marzo a maggio o da settembre in poi è davvero dura.. cmq considera che al nord la quantità d'acqua media necessaria si abbassa a circa 1 lt/mq

_________________
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06/02/2017, 1:23
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Iscritto il: 25/04/2016, 7:28
Messaggi: 49
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Salve io abito tra crema e cremona e ho trovato idraulici onesti che con 2000€. ti fanno un pozzo battuto da 20 / 22 m di profondità con pompa da 1 kw che ti tira un pollice di acqua. penso proprio ti possa bastare. Riguardo la corrente potresti prenderti un generatore economico. con max 3000€ dovresti riuscire a fare tutto. Mal che vada rivendi. ciao Renato.


06/02/2017, 8:13
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Iscritto il: 28/02/2014, 17:27
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Sono anche io ti bs. il mio parere:se hai un buon lavoro tieni stretto quello! Meglio fare straordinari va...
Se hai poco tempo lascia perdere. E non pensare di chiudere in un anno il ciclo..già provato,se nn c'era mio papà ...


09/03/2017, 1:31
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