Salve sono nuova del forum avrei bisogno di una informazione importante.
Sono propretaria di un'azienda agricola che alleva bovini da carne, abbiamo lo spaccio carni annesso.Avendo cominciato da poco abbiamo pochi capi. Volevo sapere quanto devo tenere in azienda un capo aquistato da un'altra in modo che la sua vendita non diventi commercio ma rimanga nel regime aziendale.
Spero di essermi riuscita a spiegare e vi ringrazio in anticipo delle risposte.

Non mi risulta ci sia una regola a riguardo, però so che spesso sulle mezzene si trova scritto "allevato per più di 4 mesi in Italia" forse è importante questo, ma non ci scommetterei. forse basta meno. Dovresti chiedere alle associazioni di categoria coldiretti, confagricoltura, cia ecc dovrebbero saperti rispondere. comunque se vendi più di quello che produci vuol dire che va bene! dicci qualcosa, di dove sei?? CIAO

Sono un'allevatrice del viterbese, abbiamo intrapreso da poco questa attività, la vendita diretta funsiona, ma gli ostacoli che mi trovo davanti non sono pochi.

Ciao Betta85, se puoi ci puoi dire quale sono o sono state le maggiori difficoltà, ciao, saluti, Mario

Le maggiori difficoltà sono per quanto riguarda l'aspetto fiscale dato che mi richiedono due contabilità separate, e quindi il doppio dei costi di contabilità.Non ho la possibilità di poter acquistare capi pronti per essere macellati (anche se rispetto la prevalenza) se no viene considerato come commercio e quindi tassato al 27% il guadagno.Mi sono informata alla coldiretti e mi continuano a ripetere che per quanto riguarda la vendita diretta di carne non ci sono le stesse regole che vengono applicate per altri tipi di produzioni tipo verdure, formaggi ecc..Ho provato a fare alcune ricerche ma la legislazione non è chiara in merito.Quindi volevo sapere se c'è qualcuno che è a conoscenza dell'argomento.

Dovresti cercar di attirare l'attenzione di grintosauro, lui sembra intendersene di queste cose, forse non ha notato il post.

Una cosa è certa, in ogni posto e per chiunque, i problemi principali provengono dalla burocrazia confusa e disordinata in cui bisogna muoversi, e se sbagli sei un "criminale" è veramente una vergogna, ciao saluti Mario

Anche noi in famiglia ca 10 anni fa aprimmo uno spaccio aziendale, ricordo molti problemi e continue visite dei vigili mandati dalle macelleria esistenti nel comune noi povera frazione dovevamo subire e subiamo ancora ....
Ricordo che i vitelli dovevano rimanere minimo 60 giorni in stalla per evitare il casino, ancora il problema nasceva anche dal fatto che le ns vacche erano al pascolo in montagna (regolarmente denunciate) e i vitelli nascevano in montagna e non avendo sempre la possibilità di catturarli per mettere la matricola, operazione difficile da fare in quota con vitelli liberi, diventava caotico metterli in macellazione a 6 mesi....... in sintesi abbiamo avuto un esperienza negativa, anche perché il primo anno andava tutto bene l'anno successivo morbo della mucca pazza e difficoltà burocratiche molto castranti riguardo proprio la stabulazione dei vitelli ci spinsero il 3 anno a prendere la licenza di macelleria ora chiusa (causa apertura di 10 ipermercati a 3 km dal ns allevamento).
NN voglio scoraggiarti anzi voglio dirti brava forse i tempi ora sono maturi per fare queste cose e 10 anni fa non si sentiva molto la necessità del farmet market.
La cosa assurda in ciò e che la burocrazia è rimasta la stessa a parole dicono l'agricoltura salverà il mondo, poi chi vuole lavorare è fortemente penalizzato, a questi signori bisogna ricordare che nn tutti prendono lo stipendio il 27 e che llo stipendio e anche pagato da queste scelte di vita nn facili, ponderate forse anche da persone che nn hanno raccomandazioni per entrare nei loro posticini a volte fatti ad hoc...

Fortunatamente io non ho avuto ancora questo tipo di problemi, e spero di non averne neanche in seguito.I mie capi sono anche loro allo stato brado, ma riusciamo a gestirli abbastanza bene per quanto riguarda l'applicazioni delle matricole anche se siamo tre donne che si occupano di loro.Il mio problema principale è il commercialista della coldiretti che mi segue, che non mi sembra ferrato sull'argomento anche se dovrebbe esserlo più di altri.Non sò a chi rivolgermi per poter avere risposte in merito precise.

Dimenticavo nello spaccio/macelleria puoi vendere solo carne bovina e ovina.

Secondom senti anche altre associazioni noi eravamo seguiti dalla confagricoltura e nn ci propose questa soluzione delle doppia contabilità, ancora i vigili sono anche loro in grado di darti indicazioni generali.