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I conigli patiscono l'umidità 
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Iscritto il: 30/01/2009, 16:37
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Ciao a tutti,
Sono nuovo in questo forum, volevo farvi un domanda:
Da alcuni anni, ho ripreso ad allevare conigli per passione riscontrando non pochi problemi anche se tuttora intendo continuare ad allevare conigli. Durante tutto questo periodo mi sono informato molto su questo animale attraverso l'esperienza dei miei compaesani di una certa età, dei miei nonni, di mio padre ma soprattutto di documentazione: libri ed internet.
Inizialmente davo colpa all'alimentazione sbagliata, ma poi ho riscontrato anche somministrando un buon numero di alimentazioni differenti (variate in maniera molto lenta per non provocare alcun tipo di stress alimentare), ma i risultati sono stati sempre gli stessi.
Garantisco inoltre sempre una certa igiene all'interno delle mie gabbie.
Fino a poco tempo fa le cause che dal mio punto di vista potevano causare la morte erano: umidità dell'aria elevata nella stalla in cui li tengo o qualche malattia ereditaria (non so se sia possibile), cosa che però ho smentito personalmente poichè mi sono morti conigli che non avevano nessun grado di parentela con quelli già in mio possesso da tempi addietro.
Spiego la mia morte:
Salvo sporadici casi insignificanti, la morte dei miei conigli avviene sempre dal 2 al 4 mese di vita al massimo. La percentuale è un 30/40 % di morti.
Questi conigli muoiono dopo uno o più giorni in cui presentano diarrea o stitichezza (ma più frequntemente diarrea), non mangiano, stanno nell'angolo con gli occhi socchisi, pancia gonfia, talvolta con liquido in pancia e digrignano i denti; all'interno della gabbia non è detto vengano colpiti tutti gli individui, inoltre, talvolta qualcuno si riprende e poi vive alla grande!!!
Capisco che i sintomi sono tutti quelli di un'alimentazione non corretta, ma questo lo posso escludere abbastanza con certezza credo...senz'altro il problema che si ripercuote sui conigli è a carico dell'apparato digerente.
L'idea che ho, è che l'umidità elevata sia la causa del mio problema, purtroppo però mai documentata da nessuna parte; per darvi l'idea dell'elevata umidità all'interno dell'ambiente in cui tengo i conigli l pavimento è perennemente umido, quasi bagnato.
La domanda che volgo a voi, sempre che quanto detto sia corretto, l'umidità sapete se influisce sotto questo punto di vista? L'unico problema nei confronti dei conigli causato dall'umidità elevata documentato su un libro è l'insorgere di piaghe podali che guarda caso ai miei conigli adulti talvolta vengono abbastanza spesso soprattutto agli adulti.
Ho trovato libri e siti in cui si parla che il coniglio patisce condizioni ambientali sfavorevoli, ma da nessuna parte ho mai trovato scritto che l'umidità elevata fa male, anzi una sola volta ho letto che il coniglio patisce le BASSE umidità per quanto riguarda l'apparato respiratorio
Grazie a tutti voi per la pazienza a leggere questo lungo messaggio!!
Ciao a tutti!!


31/01/2009, 13:25
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Iscritto il: 22/01/2009, 15:18
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Ciao carlo, sono gianfranco, ho letto del tuo problema e ti posso assicurare che è alimentare. Succede anche a me, infatti i problemi iniziano nella fase di svezzamento e finiscono, ma non del tutto, appunto intorno a 4 mesi di età dell'animale. E' una forma di enterite, così mi hanno detto i veterinari, io essendo un allevatore in piena regola non ho grossi problemi a rifornirmi all'occorrenza di mangimi medicati appunto per le forme enteriche, che si trovano facilmente li producono tutte le ditte mangimistiche. Per voi, se siete allevatori amatoriali, e non avete il codice aziendale asl, è difficile procurarseli perchè serve ricetta veterinaria, e fin qui niente di impossible, ma poi bisogna avere un registro vidimato dall'asl di competenza su cui devi mettre i vari trattementi effettuati in allevamento. Per quanto riguarda l'umidità, io come tutti gli altri allevatori che frequento abbiamo come ti ho già detto lo stesso problema, e non ho un'umidità elevata tranne che d'estate, vivo in pianura padana, con elevati picchi di umidità ma il problema esiste sempre, un pò meno nei periodi freddi.
Per le piaghe podali, credo sia più un fattore genetico e di gabbie, dove sostano i soggetti adulti e per questo più pesanti. Comunque contattami telefonicamente ti posso suggerire alcuni accorgimenti utili per tutti i problemi. Il miei numeri li trovi su cerca allevamento, ovviamente su questo sito, sono gianfranco bertolotti. ciao


31/01/2009, 22:35
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Ciao a tutti,purtroppo succede anche a me,e la cosa mi fà arrbbiare perchè i conigli passano in pochi giorni da una salute di ferro alla morte.
Però devo dire che da quando svezzo e ingrasso in gabbie più grandi(un doppia fattrice a cui tolgo i separatori) la percentuale si è abbassata.


01/02/2009, 0:35
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Iscritto il: 30/01/2009, 16:37
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Ciao,
Vi ringrazio tanto entrambi; anche a me sembravano in tutto e per tutto problemi di alimentazione che causano enteriti però le ho provate davvero tutte con il mangiare.
Dalla nascita vengono su benissimo e poi anche a me, prendono una batosta non indifferente, quelli che si salvano vengono belli,robusti e crescono realativamente veloce: 3/ 3,5 Kg in 5 mesi.
I primi periodi che li ho presi li tenevo all'antica, praticamente non ci compravo niente, solo un'pò di fioccatura e non me ne sono morti; dopo di che ho introdotto il pellets (con anticoccidiosi) ma non come principale alimento; poco tempo dopo ho incominciato ad avere problemi.
Solo che il pellets non voglio abbandonarlo perchè crescono più veloce (almeno è quello che mi sembra di aver visto con i miei occhi), mi è arrivata voce poi che se ai conigli si da pellets, non bisogna dare altro cibo diverso al massimo solo fieno ma boh...
Informandomi poi, sono venuto a conoscienza che una medicina artigianale per la salute del coniglio è l'aceto o l'amuchina nell'acqua, cosa mi consigliate tra i due?E' vera questa cosa? Aiuta contro le enteriti?
Ora somministro del gran fieno, che a quanto ho letto su un libro fa sviluppare una gran salivazione nel masticarlo ed aiuta ad irrobustire l'apparato digerente e a prevenire problemi alimentari.
Sempre sullo stesso libro c'è scritto che il pellets non fa sviluippare salivazione e quindi non è un buon alimento ai fini della prevenzione contro le enteriti, soprattutto 1-4 mesi...ma dico io, come è possibile che il mangime per conigli fa male ai conigli?
Da me c'è gente che non gliene muore neanche uno e sulla carta dovrebbero secondo me morire all'istante:
C'era uno che gli dava solo scarti di cipolla e aranci :shock: che non ho visto io direttamente ma me lo hanno detto
Un altro invece visto con i miei occhi, come pasto un giorno gli ha riempito la gabbia di mele selvatiche e basta, in genere non gli da neanche fieno: garantisco a questa persona non gliene è morto più di 15 tra piccoli e grandi a dir tanto in 6-7 anni che li ha. :?
Un 'altro ancora visto con i miei occhi gli da solo pane e fieno...
A me almeno me ne sarà morti 50 in tre anni, sulla carta mi sembra di non essere così fuori regola, gli do tanto fieno, pane, pochissima ma veramente pochissima erba asciutta se la mangiano in un minuto al massimo da quanta poca gliene do(che tra l'altro ho anche provato ad eliminare ma i riusltati sono gli stessi) e un'pò di pellets ma non tanto.
Non mi sembra di essere così fuori regola...
Visto che siete così gentili...mi sapreste dire voi cosa modificare nella mia alimentazione?
Davvero gentili entrambi.
Ciao e grazie ancora per la cortesia.


01/02/2009, 11:45
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Io da un po di tempo ho deciso di non dare più mangimi ai miei conigli,questo perchè o notato che cambiando marca di mangime,cambiavano anche le patologie.
Ora li alimento solo con fieno orzo carote mele e vegetali vari.
Comunque è importantissimo l'igiene nelle gabbie per prevenire un buon numero di malattie,evita in fase di svezzamento di tenere troppi animali insieme in piccoe gabbie.


01/02/2009, 13:42
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Si ho letto anche io da più parti che l'igiene è importantissima ai fini di evitare malattie ai conigli, per questo le gabbie tradizionali le pulisco una volta a settimana; poi ne ho una da ingrasso dove le feci cadono in automatico e quindi l'igiene di queste ultime sia al massimo; ma anche in questa gabbia mi sono morti alla stessa maniera: senza dare mangimi ti crescono veloce lo stesso o impiegano di più ad ingrassare?ti muoiono di meno senza dare mangime?


01/02/2009, 14:58
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e da due mesi che ho cambiato alimentazione,le fattrici stanno bene tra un mese e mezzo avrò animali allo svezzamento.
Ti saprò dire.


01/02/2009, 15:29
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ah ho capito, sei in fase di sperimentazione!
Secondo te a livello amatoriale come facciamo noi, quanto deve essere l'interparto?poi, quante volte nella vita una coniglia deve essere accoppiata, perchè dalle mie parti c'è chi dice che le coniglie buone vanno tenute 3 anni e più, altri che dicono che le coniglie vanno accoppiate 2 massimo 3 volte e poi macellarle...non so che filosofia seguire!


01/02/2009, 20:28
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diciamo che una fattrice finisce la sua carriera riproduttiva a 12/13 parti,io personalmente allevo in modo molto estensivo,non faccio mai riaccoppiare prima di 30g dal parto.


02/02/2009, 14:13
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Anche io la penso come dici tu...come interparto anche io la rimetto al maschio 25/30 giorni dopo il parto ma spesso non vanno in calore e anche mettendole al maschio 5/10minuti al giorno per farle venire pronte i giorni; una cosa che non so;
Facciamo l'esempio che una coniglia abbia i piccoli insieme che oggi hanno un mese, e supponiamo che oggi la metto al maschio, quindi tra un mese farà di nuovo i piccoli. I piccoli che oggi hanno un mese, fino a che giorno li posso lasciare con la madre? Fino a quanti giorni prima che la madre rifaccia i nuovi piccoli?
Grazie ancora!


02/02/2009, 15:28
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