ho portato una mia coniglia da un vicino per farla accoppiare con un maschio a mio parere molto bello ma il vicino, un vecchio del posto mi ha sgridato dicendo che la mia coniglia è troppo grassa e che POTREBBE NON AVERE LATTE proprio a causa del suo peso. E' vero?
e qual'è la dose giusta di cibo per un coniglio?
io somministro una volta al giorno : fieno, fioccato e un mestolino di cuninatura.....
a voi l'ardua sentenza.....
Massimo

ma bisogna vedere la razza del coniglio e in ogni caso tu gli dai fieno e roba varia ma bisogna vedere la quantita vacci piano

non sono conigli di una razza in particolare,,,,,,la quantità è una manciata di roba e fieno a volontà....
ma la storia del latte è vera?

ciao massimo17...
x il latte non lo so.....ma vendono mangimi apposta per il latte delle fattrici....informati....

ma per il latte credo che lo fa e nn dargli prodotti per il latte che hanno delle controindicazioni ma vacci lo stesso piano con il mangiare il se diventa grossa rischia di collassare

anche a me hanno sconsigliato di far ingrassare troppo le femmine, per non compromettere il parto e la lattazione. io do orzo per circa 200 gr al giorno, ma se avanza non lo rimetto, un pochino di pane secco ogni tanto perchè si evitano i denti troppo lunghi, fieno, a volte mele e erba fresca...
in questi giorni ho levato il fondo delle gabbie e le ho sistemate a terra, nel prato. le sposto mattina e sera e loro, l'erba fresca, se la mangiano da se... in più, mi puliscono il prato.
ovviamente un'idea che ho trovato sul forum.
ciao bea

ma io ti sconsiglio di dargli erba fresca almeno falla seccare 2 giorni perche troppo fresca potrebbe fargli male e col pane stai attento contiene molto amid io addirittura uso anche per le fattrici il pellet svezzamento che contiene meno amido fai come ti pare

anche io non somministro pane e neanche alimenti freschi. Ogni 2 o 3 giorni metto nelle gabbie qualche ramoscello di melo o, in primavera, rami di ginestra ( ne vanno ghiotti),
io qui in zona sono la pecora nera perchè i contadini danno solo fieno, pane secco e qualche manciata di erba.....e, per poterli macellare con un peso decente aspettano anche 7/8 mesi.
bella l'idea dei recinti a terra .....si vede che dalle tue parti, Bea, non ci sono volpi.
qui ne incontro una ogni 50 metri....e mi studiano!!!!!
a proposito di selvatici : avevo, e sottolineo avevo, una bella terrazza piena di patate, alte, con una fioritura da esposizione florovivaistica.
bene,,,,,ci hanno pensato i cinghiali ad assaggiarle.
questo è uno dei pochi svantaggi di vivere isolato al centro di un bosco.
.........però per un ORSO come me i vantaggi sono tanti.
massimo

ci sono, ci sono le volpi, massimo. solo che ho la recinzione da pecore con il dieci dieci infisso a terra e 4 cani... il tutto mi protegge anche dai cinghiali il mezzo ettaro di patate che ho seminato. però se lo stanno distruggendo i cani che ci vanno a giocare dentro...
saglimbeni scusa, ma allora chi alleva conigli allo stato brado, come fa con l'erba fresca?
un saluto bea

io mi sto informando molto sui metodi di allevamento dei conigli, proprio perchè sto iniziando ad allevarli...
diciamo che ci sono due filosofie.
1) niente verde ma solo mangime e fieno, poco pane solo agli adulti e se proprio proprio si vuole un po' di verde fatto seccare un paio di giorni...
2) molto verde (verdure, erbe, rami, foglie... ma mai bagnato, soprattutto ai piccoli) e poche granaglie, un po' di pane (non ai piccoli) e molto fieno...
nel secondo caso ci vuole più tempo per ingrassarli e le gabbie devono essere molto più grandi ma i conigli hanno carne decisamente migliore...
io sto seguendo la seconda filosofia... cmq credo che la questione sia tutta nell'abitudine ad una alimentazione o ad un'altra...