Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 19/04/2024, 19:46




Rispondi all’argomento  [ 64 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7  Prossimo
dodina + insetticida 
Autore Messaggio
Avatar utente

Iscritto il: 10/04/2012, 23:20
Messaggi: 2664
Località: valle sabbia
Rispondi citando
Alessandro1944 ha scritto:
Provo a stemperare citanto Shakespeare: "Molto rumor per nulla" ;)

Per GiorgiBe
Non so da dove scrivi perciò non sono in grado di riferirti con esattezza cosa prevedono le indicazioni tecniche di difesa per l'albicocco che ogni Regione pubblica, ma in linea di massima tali Disciplinari sono abbastanza simili, e ti posso assicurare a prova di smentita - sempre ben accolta - che nessuno prevede trattamenti con piretroidi o nicotinoidi quando la pianta non è ancora in vegetazione. Vero è che dette indicazioni sono riferite a produttori professionali, pertanto possono variare strategie e metodologie, ma non i concetti fitoiatrici di base che attengono alla biologia degli organismi nocivi e al loro rapporto con la pianta ospite.
Fai il trattamento con dodina che è senz'altro utile contro le più comuni malattie fungine.
Contro afidi intervieni dopo la fioritura se osservi colonie (se vuoi stare sul bio va bene l'azadiractina derivata dall'olio di neem). Contro altri insetti bisogna sapere di cosa si tratta (come ti avevo anticipato se si trattasse di cidie=vermi dentro il frutto, la lotta è piuttosto complicata).

Ale. Avevo pubblicato le linee di lotta x le drupacee sia della fmach che dell' emilia.ti garantisco che in prefioritura si tratta contro gli afidi...solo i neocotinoidi sono vietati per ovvi motivi.nel video che ho postato rigo spiega che trattare in prefioritura


12/03/2018, 20:14
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 10/04/2012, 23:20
Messaggi: 2664
Località: valle sabbia
Rispondi citando
Questo é tratto dal dispensario 2018


Allegati:
IMG_20180312_191538.jpg
IMG_20180312_191538.jpg [ 68.43 KiB | Osservato 808 volte ]
12/03/2018, 20:17
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 10/04/2012, 23:20
Messaggi: 2664
Località: valle sabbia
Rispondi citando
giorgibe ha scritto:
kentarro ha scritto:
vado fuori tema, scusate. riguardo il patentino hai ragione. il problema è il corso e il periodo in cui viene fatto. spesso è in orario di lavoro e quindi non frequentabile per tutti.
per me sarebbe un problema anche la sera visto che spesso suono fuori casa per lavoro.


stesso problema che ho io, luoghi dei corsi a 20/30 km da casa, e non ho neanche trovato disponibilità pratica.
( l' anno scorso che non ero interessato li hanno fatti e quest' anno che mi servirebbe non ci sono ). mah.
e comunque li afidi io li ho 8 mesi l'anno.

Inizia in prefioritura a trattare e vedrai che calerà notevolmente il problema.tratta a gemme gonfie, con erba tagliata e magari la sera o in giornate grigie che gli impollinatori sono meno attivo a meno che non usi il fluvalinate che é innoquo x gli impollinatori


12/03/2018, 20:19
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/09/2017, 10:18
Messaggi: 2464
Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
Rispondi citando
Per chi volesse saperne di più

Nicotinoidi.
Sono cinque. Quelli c.d. di prima generazione (nella molecola c'è il gruppo cloropiridile) sono acetamiprid, imidacloprid e thiacloprid; quelli di seconda (nella molecola c'è il gruppo clorothiazolo) sono thiamethoxam e clothianidin; ce ne sarebbe un sesto di terza generazione, il dinotefuran, però non ammeso in zona UE (circola invece negli antiparassitari per uso veterinario...proprio in questi giorni sul mio cane ho strisciato una pipetta contenente tre sostanze attive di cui appunto dinotefuran, permetrina= piretroide, piriproxifen=IGR impiegato anche in agricoltura e su albicocco contro cocciniglie).
Le restrizione varate nel 2013, e in particolare il divieto di impiego in pre-fioritura sui fruttiferi, valgono per tre di essi: imidacloprid, thiamethoxan e clothianidin; per gli altri due le limitazione sono meno severe ma ovviamente è interdetto il trattamento in fioritura.

Organismi nocivi animali dell'albicocco
L'elenco sarebbe piuttosto lungo e l'incidenza naturalmente varia in rapporto all'andamento stagionale e alle zone. A livello di conduzione famigliare i più comuni sono afidi, cocciniglie, cidie, ditteri (=mosche).

Le cocciniglie (diaspididi e lecanidi) svolgono il loro ciclo sulla pianta ospite e dunque sono sempre visibili: per questi parassiti è utile intervenire durante il riposo vegetativo con olio bianco, ma è ancor più efficace un (ulteriore) intervento contro le forme giovanili (es. appunto col sunnominato piriproxifen).

Gli afidi che possono infestare l'albicocco appartengono a diverse specie. Gli afidi hanno cicli vitali piuttosto complicati: solitamente hanno ospiti alterni (=comportamento dioico) ma in dati ambienti una specie monoica può svolgere l'intero ciclo sull'ospite primario (=comportamento paramonoico), come ad es. l'afide farinoso delle drupacee (metto una mia foto su pesco) che sverna come uovo sui rametti in prossimità delle gemme; tuttavia possono svernare anche come adulti e su altre parti della pianta (=comportamento eterotopo), come ad es. l'afide nero del pesco che da noi è monoico e passa l'inverno per lo più come femmina virginopara attera (=femmina non alata nata per partenogenesi) solitamente sulle radici più superficiali; in inverni miti può anche accadere che certi afidi rimangano presenti sui rametti in colonie o tra le screpolature della coteccia. In ogni caso la lotta chimica viene fatta su pianta in vegetazione in presenza di colonie (a soglia o a vista).

Le cidie (tignola orientale, anarsia) (metto una mia foto su albicocca) sono dannose come larve ai frutti e anche ai rametti, ma qui la difesa è organizzata in base alla conoscenza della loro biologia e sul monitoraggio dei voli.

Tra i ditteri si può incontrare ad es. la mosca mediterranea della frutta, e anche in questo caso la lotta è complicata pel fatto che infestano quando i frutti sono prossimi alla maturazione e dunque è importante la scelta di un insetticida a breve intervallo di sicurezza.


Allegati:
afide farinoso pesco (Hyalopterus amygdali).JPG
afide farinoso pesco (Hyalopterus amygdali).JPG [ 104.23 KiB | Osservato 807 volte ]
cidia molesta, larva su albicoca 1 (2).JPG
cidia molesta, larva su albicoca 1 (2).JPG [ 72.86 KiB | Osservato 807 volte ]
12/03/2018, 20:22
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/09/2017, 10:18
Messaggi: 2464
Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
Rispondi citando
paolosame ha scritto:
Ale. Avevo pubblicato le linee di lotta x le drupacee sia della fmach che dell' emilia.ti garantisco che in prefioritura si tratta contro gli afidi...solo i neocotinoidi sono vietati per ovvi motivi.nel video che ho postato rigo spiega che trattare in prefioritura...


Credo che ci sia un problema di comunicazione.

1) Se leggi attentamente quello che ho appeno scritto avrai notato ci sono differenze circa i limiti di impiego dei neonicotinoidi, perciò bisogna distinguere: se parliamo di imidacloprid è vero che non è impiegabile in pre-fioritura, se invece andiamo sull'acetamiprid il divieto riguarda solo il periodo di fioritura ma si può dare in pre-fioritura.

2) Bisogna poi intendersi sulle fasi fenologiche. Intervenire ad es. contro afidi con l'ultimo succitato PF in pre-fioritura su albicocco si intende non prima della fase di bottoni rosa: talché essendo acetamiprid a lunga persistenza (stessa cosa per pirimicarb indicato per il ciliegio) significa coprire a titolo preventivo anche quando l'albicocco emette le prime foglioline ed è dunque suscettibile all'attacco di afidi (per contatto non è efficace); nella domanda iniziale invece si parlava di gemme che stavano ingrossando (qui da me siamo ancora più indietro).

3) Infine se si parla di Disciplinari e di albicocco, a questo bisogna riferirsi, e non ad es. al ciliegio/piccoli frutti come dalla tua prima foto o dal link (sulla seconda non c'è indicazione: leggo solo contro afidi pirimor 17,5 = pirimicarb alla fase di bottoni fiorali separati). Ora io sono andato a vedere il Disciplinare Emilia-Romagna 2017, e sempre facendo riferimento agli afidi e all'albicocco, non è previsto alcun trattamento durante il riposo vegetativo ma solo a soglia sul 6% dei getti infestati (similmente Piemonte o Campania) Circa la Fondazione Mach ovvero il Trentino Alto Adige, non ho trovato un Disciplinare specifico per l'albicocco né nel 2017 né per il 2018.

Ma al di là di queste considerazioni che potrebbero solo annoiare i più, in definitiva per me, soprattutto a livello domestico, non c'è ragione di dare insetticidi a titolo "preventivo". Potrei essere più preciso se mi fosse detto verso quale/i parassiti si vuol lottare, dopo di che bisogna fare un esame delle caratteristiche tecniche della molecola insetticida, giusto per non incorrere in una operazione inutile e/o a impatto ambientale indesiderato.

Ciao a tutti


12/03/2018, 22:40
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/09/2017, 10:18
Messaggi: 2464
Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
Rispondi citando
Errata-corrige
Il ciclo paramonoico ovviamente è relativo a specie di afidi con ciclo diocico e non monoico come scritto...

..scusate, ma ci tengo alla precisione :mrgreen:


12/03/2018, 22:50
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 18/02/2014, 21:30
Messaggi: 7023
Località: PALERMO
Rispondi citando
Se a qualcuno puo interessare. http://www.vivaigabbianelli.it/allegati ... piante.pdf" target="_blank


12/03/2018, 22:51
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 10/04/2012, 23:20
Messaggi: 2664
Località: valle sabbia
Rispondi citando
La foto non riguarda i piccoli frutti.comunque nel video corso di Giovanni rigo é spiegato il perché le drupacee vanno trattate nella fase di prefioritura con gemme ingrossate.certo non prima.


Allegati:
Screenshot_20180312-224827.png
Screenshot_20180312-224827.png [ 356.25 KiB | Osservato 862 volte ]
12/03/2018, 23:49
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 10/04/2012, 23:20
Messaggi: 2664
Località: valle sabbia
Rispondi citando
marcello79 ha scritto:
Se a qualcuno puo interessare. http://www.vivaigabbianelli.it/allegati ... piante.pdf" target="_blank" target="_blank

Anche qui mostrano i trattamenti in prefioritura a gemme ingrossate.grazie


12/03/2018, 23:51
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/09/2017, 10:18
Messaggi: 2464
Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
Rispondi citando
Alla fine mi pare che in qualche modo ne siamo usciti.
Provo a riassumere:
-stiamo parlando genericamente di afidi su drupacee;
-durante la fase che precede la fioritura essi si portano su gemme e germogli in formazione per cui è già possibile un primo intervento contro le fondatrici (indicato l'olio bianco per la sua azione asfittica; oppure un aficida specifico attivo per ingestione a lunga persistenza che assicura una copertura non appena gli afidi inizieranno a "poppare" dai tessuti verdi, piccioli o foglioline o quant'altro a loro appetibile);
- poiché tale intervento è sostanzialmente a titolo preventivo, è consigliabile in particolare laddove gli attacchi di afidi siano ricorrenti e massicci, diversamente l'opzione normale (quella generalmente indicata sui Disciplinari) è di intervenire secondo il criterio della lotta guidata (a soglia di infestazione).
Per quel che mi riguarda ho già espresso il mio parere su quella che ritengo la scelta più appropriata, specie in ambito domestico.
Ciao a tutti


13/03/2018, 2:07
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 64 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy