Scusa la domanda , ma sei un hobbista, o coltivi per professione.io ho iniziato cinque o sei anni fa con 5 o 600 ballette e quest’anno siamo arrivati a 8000 tutto bene fino al questo periodo da incubo.

Questo della fungicoltura è un ramo dell’azienda che vorrei sviluppare, tu lo fai per obbiettivo o a livello professionale? Hai provato a produrti da solo le ballette,io ci sto pensando per ora mi sto solo documentando. Mi sapresti dire se c’è una figura professionale che si occupi di fungicoltura. Le informazioni in questo campo o no veramente difficili da reperire.

I professionisti del settore si possono anche trovare, ma come minimo li devi assumere. Scordati di avere nozioni gratuite sulle tecniche, già è difficile pagando. Poi spesso la teoria di molti "esperti" non garantisce quanto anni di pratica, ciò che si studia sui libri è un conto nella realtà possono necessitare accorgimenti diversi.
Produco x hobby, ma con buona conoscenza del settore . Faccio tutto da solo, dalla clonazione al rafforzamento dei miceli. Varie forme di sterilizzazione, tindalizzazione e pastorizzazione (non classiche).
Sono più di vent'anni che sperimento, come me ce ne sono tanti, capisci che resta difficile divulgare in quattro e quattr'otto anni di lavoro... Devi iniziare un percorso di prove intenso e accademico, se lavori bene i metodo consono alle tue esigenze lo trovi di sicuro!

Il tuo fornitore ha ammesso che il substrato non maturo è una possibilità, per me è quasi una certezza, la prova puoi farla cambiando completamente ambiente, disinfettando bene le ballette prima di aprirle. Se il problema permane non può che trattarsi della partita.
Non è vero che non si può controllare lo stato di maturazione del substrato, lo produce lui o lo acquista? In ogni caso la fermentazione si controlla e come! Sia naturale che indotta è solo questione di serietà. Poi l'errore capita a tutti, basta ammetterlo. Come minimo dovrebbe rifornirti in parte con nuovo materiale.

Grazie per la risposta. Concordo a pieno con quello che hai scritto, l’è conoscenze che una persona acquisisce è giusto che vengano remunerate, sinceramente qui dove sono io nn ho trovato nessuna figura professionale che si occupa di questo settore.il discorso di autoprodurmi i pan è un’idea che sto cercando di sviluppare a livello teorico.innanzitutto vorrei sapere se c’è realmente il risparmio producendo circa 12000 pani da 4 kg a stagione.. sai per caso quanto e il costo a balletta orientativamente?secondo la tua esperienza è fattibile creare un azienda a ciclo chiuso?

Il costo della balletta è direttamente proporzionale a come ti organizzi e da ciò che disponi. Mi spiego:
Se la tua azienda produce materie prime, paglia, legnami, cereali... e disponi di ambienti da poter rendere sterili, già i costi si abbassano di molto. Un mio conoscente (molto geloso dei suoi metodi) produce tonnellate di materiale a costo quasi zero, in tutto il ciclo spende solo x il gasolio del trattore al quale aggancia il cippatore e x le buste di plastica comuni senza filtri, ovviamente non effettua una vera e propria sterilizzazione, altrimenti fondono, ma ci va molto vicino: contaminazioni zero!

Io faccio schiitale, ganoderma, cardoncelli vari, pioppini e altri x divertimento e i miei costi di produzione sono quasi nulli, un po di elettricità x la cappa a flusso laminare e qualche litro di benzina x il biotrituratore. La sterilità non si ottiene solo con le autoclavi o stanze particolarmente costose...

Sicuramente le tue argomentazioni sono molto interessanti, bisogna vedere se ti va di approfondirle in maniera più dettagliata,rispetterò a pieno qualsiasi sia la tua decisione in merito, anzi approfitto per ringraziarti per tutte le informazioni che mi hai dato...io sono di Cagliari , tu da dove se posso chiedere?

Per quello che posso... tu vai nello specifico poi a quello che ti dico ci aggiungi un po' di ingegno. T'assicuro che non è poco! Sono umbro.
O.T. A giugno sarò di nuovo in Sardegna x vedere il Rally e fare qualche giorno di vacanza. Terra meravigliosa!!! Ciao

Gentilissimo,io direi di iniziare dalle basi di coltivazione.iniziamo dalle varietà: io coltivo il 142 classico molto buono e resistente , e il 517 bellissimo fungo che fino a oggi nn mi aveva mai creato problemi.vorrei sapere quali sono i ceppi autunnali, invernali, e primaverili? Poi vorrei capire come controllare le bellette: come posso controllare lo stato di invasione del micelio nella paglia per sapere se la balletta è matura o no, così da evitare nuovi surriscaldamenti surriscaldamenti. A che temperatura deve essere il substrato per lavorare correttamene? Ps.grazie per i complimenti sulla Sardegna, parli per caso del rally di Alghero?

Quale deve essere il ph corretto del substrato e della terra di copertura?