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Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

11/01/2016, 22:34

cbudjonny ha scritto:ciao,
sono molto contenta per i progressi fatti,
in questi giorni ho avuto diverso tempo da dedicargli,
e ora mi segue ovunque senza fare capricci, o meglio
i primi 5 minuti fa un pò lo stupidino, ma poi lo porto dove voglio.....
ora cosa gli si può far fare?
c'è qualcos' altro che gli posso insegnare?


Ho perso un po' il filo del discorso...però se è un puledro e se sei soddisfatta dei progressi fatti ora è importante non schifirlo (neologismo... :) ), intendo no farlo abituare troppo alla situazione, cosa che potrebbe indurlo a cercare soluzione aggiranti che poi magari noi non siamo in grado di prevenire...

Accontentarsi che un puledro ti segua alla longhina è poco? cosa deve fare un puledro? Non è bene che consolidi questa cosa? Accontentarsi in questa fase?

Comunque raccontaci come prosegue..........

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

23/05/2016, 22:06

È arrivato ieri temporaneamente da noi un puledro insieme alla mamma,che sembrano essersi ambientati bene. Premetto che la madre era stata lasciata a se stessa per un anno (non trattata male, ma senza contatti con noi umani se non quelli indispensabili) e infatti era veramente molto diffidente. Nel giro di due giorni sono migliorati veramente molto, la mamma si fa finalmente accarezzare un po' e il puledrino viene molto spesso ad annusare e cerca di mordicchiare. Sono stata fortunata a leggere qua perché da domani non glielo lascerò più fare. Cosa intendi per giocare? Io purtroppo sono totalmente ignorante in questo campo, non cominciate ad insultarmi perché sono qui in cerca di nuovi proprietari e mio padre si è dato disponibile a tenerli. Il puledro ha circa 2 mesi ed è un maschio. Vorrei avere delle informazioni anche su tutta la gestione (comunque mi sto informando più che posso). Qualcuno mi aiuta?

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

24/05/2016, 6:25

TrotterJoyG ha scritto:È arrivato ieri temporaneamente da noi un puledro insieme alla mamma,che sembrano essersi ambientati bene. Premetto che la madre era stata lasciata a se stessa per un anno (non trattata male, ma senza contatti con noi umani se non quelli indispensabili) e infatti era veramente molto diffidente. Nel giro di due giorni sono migliorati veramente molto, la mamma si fa finalmente accarezzare un po' e il puledrino viene molto spesso ad annusare e cerca di mordicchiare. Sono stata fortunata a leggere qua perché da domani non glielo lascerò più fare. Cosa intendi per giocare? Io purtroppo sono totalmente ignorante in questo campo, non cominciate ad insultarmi perché sono qui in cerca di nuovi proprietari e mio padre si è dato disponibile a tenerli. Il puledro ha circa 2 mesi ed è un maschio. Vorrei avere delle informazioni anche su tutta la gestione (comunque mi sto informando più che posso). Qualcuno mi aiuta?


Onestamente non ho capito la domanda sul giocare... forse era la parte relativa al fatto che è sconsigliabile giocare con i puledri perché lui cercherà di avere gli stessi atteggiamenti che avrebbe con un altro puledro ma sono atteggiamenti che, rivolti a noi, possono essere pericolosi...

Comunque se leggi tutta la discussione con attenzione avrai tutti gli elementi che hanno consentito a me di tirare su senza grandi problemi diversi puledri :D . Se hai bisogno di chiarimenti chiedi pure

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

21/12/2018, 19:52

Salve, mi chiamo Gabriele. Ho letto molto a proposito delle vostre discussioni e devo dire di aver tratto molti insegnamenti.
Ho una cavalla da quasi 3 anni e lo scorso maggio, senza che io ne sapessi niente ha concepito un puledrino. Il puledro è sempre stato con me, fin dal primo giorno è stato viziato e ho capito un paio di mesi dopo il mio grande errore quando ha iniziato a mordere, vizio che sono riuscito a cancellare quasi totalmente. Il punto è che nella struttura dove mi trovo, c'è un po' l'idea della sottomissione a cui io non sono per niente d'accordo. E volevo chiedere a chi conosce ed è sicuramente più esperto di me, perchè iniziare il lavoro alla longia nel tondino è da evitare prima dei due anni? E altra cosa, a che età è consigliabile svezzarlo? e con che modalità(senza farli più vedere da un giorno all'altro o magari piano piano allontanarli usando diversi recinti)? Grazie in anticipo per la disponibilità.

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

23/12/2018, 8:51

GabrieleJoy ha scritto:Salve, mi chiamo Gabriele. Ho letto molto a proposito delle vostre discussioni e devo dire di aver tratto molti insegnamenti.
Ho una cavalla da quasi 3 anni e lo scorso maggio, senza che io ne sapessi niente ha concepito un puledrino. Il puledro è sempre stato con me, fin dal primo giorno è stato viziato e ho capito un paio di mesi dopo il mio grande errore quando ha iniziato a mordere, vizio che sono riuscito a cancellare quasi totalmente. Il punto è che nella struttura dove mi trovo, c'è un po' l'idea della sottomissione a cui io non sono per niente d'accordo. E volevo chiedere a chi conosce ed è sicuramente più esperto di me, perchè iniziare il lavoro alla longia nel tondino è da evitare prima dei due anni? E altra cosa, a che età è consigliabile svezzarlo? e con che modalità(senza farli più vedere da un giorno all'altro o magari piano piano allontanarli usando diversi recinti)? Grazie in anticipo per la disponibilità.


Guarda le tue sono domande che, a seconda dell'interlocutore, potranno avere risposte anche parecchio diverse una dall'altra.
Proviamo per quanto possibile a vedere le cose dal punto di vista del puledro:

Lavoro alla corda:
1- a due anni il puledro non è completamente sviluppato, le cartilagini sono ancora in formazione, specie quelle degli arti (il completo sviluppo arriva intorno ai 4,5/5,5 anni e l'ultima parte a giungere a totale sviluppo è la colonna vertebrale). Questo non è un punto di vista, è un dato scientifico! Ora il lavoro alla corda sottopone le articolazioni alla stessa pressione per tutto il tempo in cui l'animale gira nello stesso senso, non essendo il puledro completamente sviluppato proprio nelle articolazioni, dubito molto che questo giovi al suo corretto sviluppo!
2- il lavoro alla corda è un continuo girare sensa senso (se non dal nostro punto di vista), dubito molto sia divertente o stiolante per il cavallo, a qualsiasi età! Ci sono mille modi più efficaci per ottenere l'attenzione e la collaborazione del puledro, certo richiedono un po' di fatica per impararli e trovare chi ce li insegna... ma se il cavallo è la nostra passione...

Svezzamento:
anche qui, proviamo a ragionare fuori dai nostri schemi umani. Lo svezzamento viene fatto di solito a 6 mesi... in natura avviene lo svezzamento? Certo non a 6 mesi. Se la mamma fa la fattrice e c'è la possibilità di tenere nello stesso recinto gli animali io non svezzerei mai se non al momento della doma o della fertilità per gli stalloncini. Se invece la mamma lavora regolarmente si può fare lo svezzamento, non prima dei 6 mesi e sarebbe bene il puledro potesse stare in un posto in compagnia di altri pari età...

Questo è il mio punto di vista, poi ne sentirai altri molto diversi, a te la scelta... solo, ultimo consiglio, non correre dietro alla cosa apparentemente più facile, prova a vedere, senza umanizzarlo come spesso accade, le cose dal punto di vista del cavallo! Facci sapere :D

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

16/01/2019, 9:00

Buongiorno,
ho da poco preso un puledro maremmano lo teniamo nel casale di mio zio dove c'è un grande recinto e un box... Lo sto abituando a portare la capezza su internet ho visto che ci sono modelli specifici per questa fase tipo:

https://www.decathlon.it/capezza-equita ... 65798.html" target="_blank

http://www.laselleria.it/capezze-cuoio- ... estro.html" target="_blank

https://www.selleria-italiana.it/prodot ... r-puledri/" target="_blank


Mi farebbe piacere un vostro parere prima di acquistare ;)

Grazie a tutti

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

17/01/2019, 8:42

paolAnzidei ha scritto:Buongiorno,
ho da poco preso un puledro maremmano lo teniamo nel casale di mio zio dove c'è un grande recinto e un box... Lo sto abituando a portare la capezza su internet ho visto che ci sono modelli specifici per questa fase tipo:

https://www.decathlon.it/capezza-equita ... 65798.html" target="_blank" target="_blank

http://www.laselleria.it/capezze-cuoio- ... estro.html" target="_blank" target="_blank

https://www.selleria-italiana.it/prodot ... r-puledri/" target="_blank" target="_blank


Mi farebbe piacere un vostro parere prima di acquistare ;)

Grazie a tutti


Quanto tempo ha il puledro? Se lo stai abituando alla capezza immagino sarà ancora molto giovane. Io prenderei per questa fase la più economica e semplice possibile, delle giuste dimensioni e poi soprattutto non lasciare mai il puledro al pascolo da solo con la capezza. I cavalli sono specializzati per mettersi nei guai, la capezza si può impigliare in un ramo o in qualsiasi oggetto sporgente ed l'animale per liberarsi può farsi veramente male! Credimi, ci sono passato! Quindi la capezza solo quando c'è una persona in gradi di intervenire velocemente in caso di guai. Se leggi questa discussione o altre del sito parlo parecchio delle mie esperienze con i puledri. Magari possono esserti di qualche aiuto.
Raccontaci come procede
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