Parlo solo per l'esperienza legata alla mia zona.
Il numero di appassionati di cavalli sta crescendo vistosamente, e questo è un dato di fatto.
Come è un dato di fatto che il trekking a cavallo stia divenendo uno sport diffusissimo: i nostri boschi sono provvisti di segnaletica e sentieristica ineccepibile.
Aumentano le scuole, i maneggi, e sempre più bimbi si avvicinano al Cavallo.
Solo questi tre dati possono dimostrare che qualcosa stia cambiando.
Poi...veniamo al Lavoro.
Il taglio del bosco è nella mia zona un lavoro estremamente diffuso: ogni giorno partono camion di legna destinati a varie parti d'Italia, e sempre più boscaioli arrivano qui in cerca di lavoro.
Albanesi, Moldavi, Montenegrini, Macedoni, Rumeni e molti Italiani (Sardi e Toscani sopratutto): tutti cercano di lavorare con i trattori, ma in certe zone è proprio impossibile, ed ecco che sono rispuntati i muli...e ce ne sono!
Carrozze e carrozzini sono poi utilizzati nelle varie manifestazioni/fiere agricole, ma sono anche un servizio che alcuni agrituristi mettono a disposizione dei propri ospiti...ed anche questo è lavoro.
C'è poi l'Agricoltura, e quella sinceramente si è dimenticata del cavallo da tiro, forse anche perchè vi scrivo da una terra dove le vacche ed i buoi Maremmani tiravano carri ed aratri sino a qualche decina di anni fa.
Ma gli Asini ripopolano le nostre colline, ed i basti sono oramai tornati ad essere un attrezzo e non più un accessorio, visto che vengono impiegati per la legna ma anche per la raccolta delle castagne, del fieno e di altre cose.
Io spero...anzi SPERO che ci sia la possibilità di reimpiegare gli animali in agricoltura, cercando naturalmente di salvaguardare la loro salute e utilizzandoli per lavori consoni al loro fisico ed alle loro possibilità.
Gli Animalisti?
Non saprei...non vorrei mai essere io ad aprire un eventuale OT che poi vedrebbe l'inevitabile schieramento di due fazioni opposte e contrarie sull'argomento in questione.
Io confido nell'intelligenza di tutti, nel buon senso e nella voglia di diminuire l'impatto quotidiano che l'uomo ha sull'ambiente.
Ciao
Tosco