Io non mi reputo un esperto, ma con tutto il rispetto, non credo che tu da inesperta totale, possa capire se e quanto un cavallo è imperturbabile. Voglio dire, adesso è calmo, ma se lo metti sotto stress potrebbe non esserlo più e farlo di colpo. Quindi occhio, farlo muovere ok, ma non fare il passo più lungo della gamba. Probabilmente non succederà mai nulla, ma non si sa mai. E no cavalcare un cavallo che non si conosce e senza la minima esperienza è ben più pericoloso che averlo attaccato ad una corda a 2 metri di distanza. Tra l'altro quando lo porti, farlo stare arretrato, ma su un lato non esattamente dietro, così se "parte" non te lo trovi in testa

Le redini le puoi fare con un corda legata ai lati della capezza. Però è una buona idea farlo lavorare stando a terra.

Per quanto riguarda il cibo è difficile dirlo su due piedi, dipende da molte cose. Se per un giorno può anche rimanere senza, se è in buona salute generale. Cmq non confondere paglia con fieno. La prima ci fai la lettiera e ne possono mangiare un pò, il fieno lo mangiano e basta.

Ma dove sei non c'è nessuno con un minimo di esperienza che magari conosca quel cavallo?

Mi pare che tutti abbiamo dato a ciuit tutti i suggerimenti possibili considerando che è difficile esprimere giudizi, dare consigli su come fare e non fare senza vedere come si comporta il cavallo di fronte a certe sollecitazioni.

A questo punto credo che ciuit è di fronte a un bivio:

approfondire la sua conoscenza dei cavalli con letture, frequentazioni, approfondimenti che le consentano di decodificare i messaggi che il cavallo le manda (anche l'indifferenza è un messaggio), cercando di evitare i tanti sotuttoio che si incontrano di frequente nel mondo dei cavalli. E questo le consentirà di valutare le effettive possibilità di interazione senza pericolo per lei e per il cavallo (non ha una tendinite? di che entità? trottare potrebbe essere fastidioso per lui? Veterinario... magari che ci capisce di cavalli perché non è scontato ).

Oppure godere semplicemente della presenza dell'animale curando che stia al meglio possibile. Perché questo meglio possibile sia tale servirebbe:
- un altro animale che gli faccia compagnia
- fare una visita veterinaria generale del cavallo, comprea una analisi delle feci che individui la tipologia di infestanti per una terapia vermifuga mirata
- dargli fieno di buona qualità evitando la medica (un cavallo che non lavora ha bisogno di circa 10 kg di fieno al giorno in 2 volte almeno
- una piccola integrazione di granaglie, ma veramente piccola per evitare di sovraccaricare il cavallo che non lavora

Fatto questo quel cavallo avrebbe il meglio che un vecchio cavallo può desiderare. In bocca al lupo ciuit

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So che mi sono stati dati tanti consigli... e ringrazio tutti!

Ho già iniziato delle letture ma non basta: non si diventa medici solo studiando dei testi ed io di pratica con qualcuno che se ne intenda di cavalli per ora non ne posso fare.
Ora, per esempio, rimarra senza fieno per qualche giorno per problemi oranizzativi. Ha l'erba del paddock più integro con del pane secco ed ortaggi. Quanta erba fresca devo dargli? I testi che ho non mi aiutano e se mi dovessi regolare con il suo appettito dovre targliarli un campo da calcio. Se dimagrisse un pelo non gli farebbe male.

So che dovrei farlo muovere ma il problema è proprio spingerlo perchè è pigro, un po' tondo, e non avendo un tondino o non potendolo sellare devo per forza correre anch'io con lui e spesso tirarlo perchè tende ad inchiodare ad ogni ciuffo d'erba che gli spira dunque mi stanco in 5 minuti! Dicono che abbia la tendinite ma quando trotta, e gliel' ho visto fare spontaneamente, non noto nulla di strano.

Luk è così pigro che se ho una mela in mano e col muso non ci arriva mica avanza di un passo!!! Nooooo, lui allunga bene il collo e, quando capisce che non mi avvicino, si arrende! Sicuramente vuol dire che non soffre la fame ma non ditemi che non è pigrizia. Invece quando sente il fischio di una persona che gli porta un secchio di ghiottonerei (carole, cereali...) allora sì che parte al trotto immediatamente (la quantità giustifica un leggero sforzo). Questo per dire che magari mi partisse ogni tanto, ne approffitterei per farlo correre invece di tirarlo ogni volta.

Ripeto il cavallo non è mio dunque per molte cose ho le mani legate, posso solo insitere un pò ma non troppo.

Cmq voglio ripetermi, riangrazio tutti quanti hanno aiutato me e luk.

ciao CIUIT il cavallo si rifiuta al lavoro e probabilmente non ha abbastanza rispetto di te per assecondare i tuoi comandi...in pratica se ne approfitta.i cavalli sono prede in natura,non sprecano le loro energie inutilmente,conservano le energie per compiere il massimo sforzo nella fuga se minacciati.è normale,dovrai acquisire il ruolo di leader,ci vuole fermezza.quando gira al tondino e si ferma o cambia passo da solo dovresti correggerlo immediatamente.però attenzione alla tendinite e a qualche scherzetto che potrebbe farti.

Il tondino non c'è...

ok,quando non c' è il tondino,il cavallo si può girare alla corda.

Con frustino? Perchè ad agitarla e a colpirlo non tanto forte sul retro non fa una piega.

Ricordati che un cavallo impara quando tu smetti di dirgli qualcosa. Quindi se usi la corda o gli tocchi il posteriore dovresti continuare, ad intensità crescente, finché non fa quello che gli dici. Quando lo fa, tu smetti di chiederglielo e lui capisce quello che volevi. Se tu smetti velocemente lui capisce che basta che ti ignora per un po', tanto poi ti stufi te. Senza frustarlo a sangue ovviamente . In genere un cavallo così vecchio, che ha pure fatto agonismo, ne ha viste e sentite di tutti i colori, quattro schieffetti sul fondoschiena lo annoiano e basta. Mi spiace dirtelo ma ti sei andata a capare un cliente difficile E lo sarebbe pure se tu fossi una esperta.

Oggi ho perso la pazienza... e lo fatto girare con corda e frustino!

Non ho esagerato con la velocità (non so con la tendinite). Non sono pratica mi devo abituare, ma ho capito che devo farlo per farmi ascoltare perchè non può brucare continuamente quando io voglio farlo camminare.
Mi sembra di non essere brava con i cambi di direzione: cerco di mettermi verso il muso facendogli vedere il frustino per davanti lui si ferma e ci impiega molto a capire che deve voltarsi...
Poi ho notato che la corda con cui lo tengo è tesa come se lui tendesse verso l'esterno. La corda non dovrebbe essere rilassata con lui che trotta attorno a me?

Il frustino l'ho dovuto usare per ora ma senza fargli male.

Con i cavalli ci vuole tempo, più sei paziente e prima otterrai quello che vuoi. Lui per adesso non ha ancora capito che deve correre in cerchio intorno a te, per adesso cerca solo di allontanarsi dalla frusta, quindi tende la corda, tu prosegui. Ricordati di non esagerare, non fargli fare attività tutta assieme, fai un giorno si, uno no. E chiama il veterinario per quella tendinite. Non rischiare di peggiorare la situazione. Se il cavallo comincia a sentire dolore potrebbe associare quel dolore alla tua presenza e mettertisi contro.