Salve a tutti amici del forum,da due anni ho tolto alle mie vacche mangimi e sfarinati di ogni genere ed ho concentrato i parti in primavera quando l'erba è abbondante così ho ottenuto meno latte ma dei formaggi migliori di prima,zero problemi di mastite e una fertilità delle vacche non inferiore a quella di prima .però ho notato degli sbalzi di produzione di latte ogni volta che cambio fieno .è possibile ovviare a questo problema con una dieta sempre a base di solo fieno ma più bilanciata?grazie a tutti.

Penso hanno fatro cosi per dei secoli...

A quanto latte arrivi in questo modo, e di che razze stai parlando?

ma dai erba o fieno?

poi hai mai fatto fare un analisi dell'erba? o del fieno?

ma e' pascolo , o erbai avvicendati?

Si per secoli i bovini sono stati alimentati solo con erba o fieno ma si trattava di animali meno esigenti,io ho vacche di razza pezzata rossa italiana che nei periodi di massima produzione arrivano a produrre 30 litri di latte al giorno (troppi per me)e per questo le sto facendo fecondare con tori (provati) meno spinti a latte che danno figlie più longeve e muscolose e che fanno della qualità del latte il loro punto di forza.le mie vacche partoriscono a marzo-aprile quando vanno al pascolo ma anche in questo periodo,do loro del fieno a volontà per evitare che vadano in diarrea .
ho fieno di prato stabile composto per il 70% da graminacee varie e il 30 % da trifoglio pratense e lupinella, fieno di erba medica, fieno loietto italico e trifoglio alessandrino .volevo fare del fasciato ma molti mi dicono che per fare formaggi di qualità non vada molto bene, voi esperti che ne dite?
Non ho mai fatto analisi ai fieni e al erba perché non saprei nemmeno a chi rivolgermi.

di laboratori di analisi e' pieno da quelli pubblici, a quelli convenzionati con le varie associazioni agricole.
diche che la linea carne della simmenthal da latte migliore x la caseificazione lascia un po il tempo che trova , e' tutto da dimostrare, x me si migliora o si peggiora le capacita casearie di un latte a seconda del razionamento , cieo bisogna SEMPRE sopperire le esigenze.
il fatto che hai avuto probelmi di ipofertilita su pezzata rossa in passato , e che le hai risolti conil pascolo, addossando la causa ala razionamento la dice lunga :In passato problemi di micotossine nel latte mai avuti? gia giusto nessun controllo di filiera..

avere la lattazione in estate puo essere la soluzione come nn esserlo , perché se hai delle carenze , a lungo andare cmq saltano fuori: problemi podali , e breve carriera produttivadelle vacche

sugli insilati e pezzate rosse , da quanto barbab69 ha scritto, penso nn peggiori le capacita casearie , ovvio deve essere un fasciato ben fatto.. e nn fasciare tutto cio che si trova in giro

Scusami grintosauro, io non uso simmenthal da carne.sono d'accordo con te che una razione che sopperisce a tutti i fabbisogni delle vacche da un latte migliore , anche se c'è da dire che nessuna razione può sopperire a tutte le esigenze , anche quelle formulate da alimentaristi più esperti poi sul fatto che la genetica non conta non sono d'accordo,ci sono animali che sono predisposti geneticamente a dare risultati diversi anche se consumano gli stessi alimenti , altrimenti non si ingrasserebbero vitelli piemontesi ma frisoni.
Poi alimentare le mie vacche in un certo modo non è venuta da dei problemi di salute delle vacche ma da una mia scelta di ribellarmi ad un sistema di allevamento non più sostenibile da gli OGM .

quella che tu chiami pezzata rossa noi chiamiamo simmenthal, di questa ci sono 2selezioni , quella da latte , e quella ca rne, giusto per precisare .

non e' un fatto di essere buoni o pessimi alimentaristi, azzeccare l'esatta razione e' impossibile, le esigenze cambiano settimana x settimana a seconda che la curva di lattazione cali, o aumentino le esigenze x la gravidanza , oltre che nn voglio addossarmi meriti che nn mi competerebbero, lo specialista in razioni da bovine e' il robyvan , più che altro mi limito a dare indicazioni, x evitare gli errori che molti facciamo in buona fede.

pensare che gli ogm siano al peste , mentre le micotossine no , e' a mio avviso un errore , anzi potrebbero essere la causa della tua ipofertilita sulle bovine,

vorrei farti notare quello che e' possibile rilevare sulla borsa merci della camera di commercio di milano

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vai a verificare la quotazione del mais non comunitario , e' circa 25 euro in piu alla tonnellata , questo mais e' al 90% ogm , se i mangimifici spendono di più x un mais che fino a 6mesi fa ,dire che era deprezzato era dire poco , e' perché si son son resi conto che un mais sano , e' alla base di una buon razionamento nn importa esso sia ogm , o free.

viaggiare col paraocchi che dando solo foraggi le vacche stiano meglio e' sbagliato, puoi farlo con razze che non sono ne da latte ne da carne ,ma se vai nelle razze a duplice , sali gia di un livello

Buon Buongiorno grintosauro, lo so che cos'è la simmenthal e che in Italia si chiama pezzata rossa italiana , poi non c'è una linea da latte ma a duplice attitudine (latte-carne) e i tori troppo estremi a carne che non rientrano nella classifica duplice attitudine vengono utilizzati come linea carne, tanto per essere precisi.
Il fatto che nessuna alimentazione può essere azzeccata già lo avevo accennato.
Per quanto riguarda le razze ne dà carne ne dà latte ,avevo pensato di acquistare qualche podolica ma purtroppo viene selezionata solo per la carne e non ci sono parametri di selezione per latte e qualità dello stesso,cosa che trovo alquanto sbagliata,non per criticare chi lavora su questa razza ma solo perché credo che una buona fattrice da carne per crescere bene il vitello deve avere un buon latte.
Poi per quanto riguarda la fertilità delle mie vacche non ho avuto mai grandi problemi , dato che quando avevo 35 pezzate rosse italiane (simmenthal) , alimentate con carro miscelatore ,il tempo parto concepimento era di poco superiore ai 60 giorni , oggi per far partorire le vacche in primavera ho dovuto allungare il tempo parto concepimento di trenta giorni.
Scusate se mi esprimo male e mi dilungo molto.

la linea carne della simmenthal , e le razze da carne , sono 2 cose differenti

la linea carnedella simmenthal ha una tendenza accentuata alla carne , ma se tu vai confrontare una vacca P.R. di questa linea , noterai che ha cmq una produzione di latte , che si attesta sui 12/15 litri di latte al gg x una lattazione di 5/6mesi

una razza da carne vera a propria ha una produzione di latte che si attesta sui 6/7litri x 4/5mesi . telo dico x esperienza diretta.

chiusa parentesi

ma poi in definitiva , la risposta sulla produzione con solo foraggi in parte te la sei gia data,
aumentare più di tanto la produzione e' quasi impossibile, rischiando che l'animale che e' "progettato/selezionato x arrivare a certe produzioni abbia delle deficienze metaboliche.

e' come se un maratoneta , dimezzasse la propria dieta pretendesse di arrivare tra i migliori 10 su 20

ma la razione del tuo unifeed , da cosa era composto? alimenti e quantita', grazie.

Scusa grintosauro, spero di non infastidirti troppo , ma volevo dire un'altra cosa , ora ho tra le mie vacche alcune che nei periodi di massima produzione fanno 24 litri di latte per poi finire la lattazione con 15-16 litri e hanno un peso intorno ai 1000 kg e nei momenti difficili tipo inizio lattazione non perdono un grammo, ecco in futuro vorrei nella mia stalla o meglio sui miei pascoli tutti animali come questi.
Ora quello che vorrei sapere quanto fieno di leguminose e quanto di graminace possono mangiare?sapete non ho mai fatto fieno di erba medica prima di questo anno e non so quanto ne possono mangiare .
nella razione del unifeed c'era fieno di loietto e trifoglio squarroso, mangime con seme di cotone,farina di mais, farina d'orzo,ora però non ricordo le quantità precise della razione, poi mi facevano dare a mano vacca per vacca 2 kg al giorno di mangime con semi di lino estruso ricco di selenio questo solo negli ultimi quindici giorni di gestazione e fino a quando le vacche non risultavano gravide .