salve,
ho un vitellino preso da poco, ha 1 settimana circa, oggi mi sono accorto che ha l'ombelico che al tatto si tocca una massa tumefatta dentro, a prima vista è normale non si vede gonfio dall'esterno. il vitello è vispo allatta e salta, c'è da preoccuparmi o si riassorbirà naturalmente?
ai vitelli nati da me non mi è mai capitato forse perchè disinfetto il cordone alla nascita

lo prendi lo metti a 4 zampe all'insù , pendi l'acqua ossigenata , e gliela spari dentro , e gli fai passare al cancrena, occhio che scalcia devi essere in 3

dopo un po lo rimetti a gambe all'insu e gli butti dentro della tinturad'odio , se dopo al prima applicazione , quando riprenderai a camminare nel caso ti avesse centrato gli stinchi, vedi che l'ombelico e' sano, nn trattare ulteriormente, se nn funziona ogni 24 ore x 3 gg, rifai il trattamento se vedi che continua a spurgare , e nn accenna a smettere chiama un veterinario che gli da un antibiotico e 4punti di sutura

l'acqua ossigenata l'ho data un'ora fa prima di leggere il tuo post, non a gambe all'aria ma come era coricato normalmente dato che è docile. esternamente non esce puss. più tardi mi faccio aiutare e lo "ossigeno"più a fondo.grazie. ti terrò aggiornato Grinto.....

l'acuqua ossigenata toglie il marcio ma nn disinfetta, quello che sanifica e' al tintura ,perché si appiccica ai tessuti

Come non disinfetta grinto, l'acqua ossigenata è un potente battericida

l'infiammazione dell'ombelico può avere conseguenze molto serie,forse bisognerebbe interpellare un veterinario per vedere se è il caso di somministrare qualche antibiotico per iniezione, se al tatto si sente un'ingrossamento dolente, dei trattamenti esterni con semplici disinfettanti potrebbero essere inefficaci
comunque,simone, fai molto bene a disinfettare il moncone dell'ombelico alla nascita, non solo per scongiurare una possibile e pericolosa infiammazione locale, lo stesso, rappresenta anche una via d'ingresso per numerosi microbi che possono causare problemi in seguito, vedi per es. la poliartrite.
Se può essere utile, la pratica corretta è questa: prima di tutto sistemare il vitello su abbondante paglia pulita, evitare il contatto con la lettiera sporca, toccare il cordone ombelicale del nascituro solo con mani ben pulite, spremere il cordone facendolo scorrere tra le dita per svuotarlo dei residui di sangue, se è il caso, accorciarlo tagliandone un pezzo e lasciandovene circa un palmo, in fine... è importante non applicare il disinfettante soltanto all'esterno, ma allargare l'estremità del cordone e far cadere o spruzzare il prodotto anche all'interno. l'ideale, se se ne ha la possibilità, è applicare una pinzetta emostatica alla base del cordone, nel punto più vicino alla cute, prima di spruzzare dentro lo spray o la tintura, per poi toglierla subito dopo.
per qualche giorno è consigliabile continuare a disinfettarlo, anche per favorirne l'essiccamento...

io utilizzo un sistema per atterrare e soprattutto per immobilizzare un vitello, da solo, senza bisogno di aiuto, senza l'utilizzo di corde e addirittura che ti consente poi di avere tutte e due le mani libere di operare, sembrerà strano ma è anche semplicissimo da attuare, è più difficile spiegarlo tramite una tastiera io riesco tranquillamente anche con animali sui 100 kg

è una tecnica che ritengo molto utile da conoscere, proverò a fare qualche disegno che mi aiuti a spiegarmi meglio...

più che battericia e' un denaturante , se ce del push e cancrena la scioglie e lascia la carne viva, pr quello che dopo bisogna usare la titntura iodio .

sul fatto di atterrarlo , puoi sempre farlo con una corda intorno alla vita, come si fa con le vacche per evitare di procedere a un parto in piedi , l'unico difetto e' che in gene dopo si rialzano...