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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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Re: azienda agricola con punto vendita

10/11/2010, 15:27

nei 20000 mi hanno detto che è tutto compreso e mancano i pac.
quelli non so quanti siano.

Re: azienda agricola con punto vendita

10/11/2010, 17:31

Io i pac nn sò neanche cosa siano.

Cmq se c'è un discreto lasso di margine 35/40.000 euro io fossi te, proverei con un contratto a termine di 1,5/2 anni, vale a dire un ciclo produttivo di 100/130 manze col tempo di maccellarle.

Ti puoi tutelare anche con un contratto di soccida col lavoratore, nel senso che lo paghi in base all'incremento delle bovine.

Anche se ti dicono che nn è possibile affittare a tempo determinato, ti dico già che è possibile, ho appena registrato un contratto a termine di 4 anni di affitto di un capannone con la volontà di ambo le parti.

Re: azienda agricola con punto vendita

26/11/2010, 15:22

nuova opzione..
ecco la novita'
aprire na societa' semplice tra me e il proprietario della fattoria.
lui gestisce la fattoria io la vendita al dettaglio nel negozio ed entrambi avremo un vantaggio
lui vende il suo bestiame io divento azienda agricola.
il punto strano è che dovrei mettere 2 casse in negozio una per l'azienda e l'altra per il resto tipo pane o formaggi.
che ne pensate?

Re: azienda agricola con punto vendita

26/11/2010, 15:30

Un bravo consulente ti risolve ogni problema al meglio.

Ci sono le soluzioni commerciali ( che hai trovato) e quelle fiscali che solo un consulente può risolvere al meglio.

Re: azienda agricola con punto vendita

26/11/2010, 16:24

andrex70 ha scritto:Un bravo consulente ti risolve ogni problema al meglio.

Ci sono le soluzioni commerciali ( che hai trovato) e quelle fiscali che solo un consulente può risolvere al meglio.



e' la soluzione piu giusta..

Re: azienda agricola con punto vendita

28/11/2010, 15:57

Ciao Andrea
Sono un allevatore di boviniche sta iniziando a fare la vendita diretta.
Pur condividendo il discorso qualitativo e la costanza della tipologia di carni avendo un'azienda propria, sono del parere che è sempre il produttore che va verso la vendita/distribuzione e MAI il contrario.
Secondo me è assolutamnete Antieconomico.
Pensi di Risparmiare allevando direttamente gli animali perché non conosci tutte le problematiche legate all'allevamento e alla produzione deglii alimenti zootecnici.
Dalle mie parti (sono Molisano), i vitelli (quelli belli) a peso vivo si vendono ora a max € 2,4 , mentre le mezzene io stesse le ho vendute a 4 €.
L'allevatore ora sta veramente "facendo la fame".

Re: azienda agricola con punto vendita

28/11/2010, 16:05

grintosauro ha scritto:sento che ora si aggira sui 50 centesimi al gg, che son 182 euro l'anno , poi da questo si detraggono i morti( costo iniziale) e abigeato , nn en rimangono molti , ma come si dic etutto fa


Grintosauro "senti" bene!
Io sto esattamente sui valori che hai citato tu.
Con i soldi investiti avrei vissuto BENE di rendita io e qualche generazione appresso!

Re: azienda agricola con punto vendita

28/11/2010, 16:07

in giro ho sentito che da 50 son passati a meno di 30centesimi ..

Re: azienda agricola con punto vendita

28/11/2010, 19:02

Ma generalizzare nn giova a nessuno, ci son allevatori che guadagnano e allevatori che chiudono, macellatori che guadagnano e macellatori che chiudono, macellai che guafìdagano e macellai che chiudono.

Nel caso specifico c'è stata una trattativa particolare, un occasione tra un allevatore e un macellaio....voglio dire perchè no??

Perchè se hanno verificato una loro convenienza nn la devono fare?

Se si parla di allevamenti dite no, se si parla di liena vacca vitelli dite no....tutto no. eppure ho visitato recentemente delle realtà sane, degli allevamenti che funzionano.

Invece di forum agraria lo intitoliamo : NN AVVICINATEVI AGLI ELLEVAMENTI, e intanto l'estero ci invade, ci invade perchè noi nn siamo competitivi.

Re: azienda agricola con punto vendita

28/11/2010, 19:39

per essere competittivi in italia ci vogliono 3 cose sempicissime

1° un accrpamento delel superfici con aziende nei terreni adatti al pascolo di almeno 10/120ettari , che detto cosi puo sembrare uno sproposito ,ma quando vai a vedere non e' che sia poi uan cosi grande estensione.

2° la certificazione delle carni di bovini di incrocio di razze da carne autoctone , il che secondo em darebbe un buon impulso alal zooctecnia ndel centro italia dove si usa incorciare con grarronse bbb piemontese e sopratutto limousine .

che male sarebeb trovare carne di incorcio chianino su podolico , o pmt su podolico certificato , sarbeb un bello smacco a tutta la carne certificata che arriva dalla germania di scottona di incrocio , o anche dalal francia la classica limousine su charolle .

3°dei controlli diciamo con una severita omogenea , pari a quelli che fanno in italia sugli allevamenti, sopratutto quando arriva da apesi in cui e' eprmesso estrogenare, e dove sono eprmessi cure antibiotiche vietate in italia.

andare a investire ora in italia dove i mercati dei bovini svezzati attualmente e' ingolfato , il mercato dei bovini da macello certificato e' saturo mi sebra un po azzardato , far concorrnza a carni che arrivano a 4euro al kg e' dura , visti i prezzi dei mangimi.
non so quale sia al logiaca che portrebbe a aumentare i prezzi all'ingrosso , se continui( da esterno) a consigliare di aumentare ulteriormente l'offerta di bovini.

fare al fine del barolo a 4 euro al bottiglia all'ingrosso , o del parmigioano reggiano a 8.5/9kg in offerta ,olio extravergine a 3 euro al bottiglia nonmi smebra un granche salutare..
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