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allevamento vacche da latte all'aperto 
Autore Messaggio

Iscritto il: 16/01/2017, 18:36
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Ciao dado, io amo le pezzate rosse e le rendene, anche le jersey mi picciono ma non penso siano adatte a quello che voglio fare.


19/01/2017, 14:48
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Località: Recco (Genova)
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la rendena, delle tre razze, è forse la migliore per quello che vorresti fare. Comunque anche la pezzata rossa non è male al pascolo.....ovviamente devi prendere animali abituati al pascolo e rustici, a prescindere dalla razza ;)

In più con i vitelli di pezzata e rendena hai qualcosa da ingrassare, con la jersey no :!:


20/01/2017, 8:57
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Iscritto il: 07/07/2010, 10:15
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Località: Provincia Reggio Emilia
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Ciao,

è certamente possibile ma per nulla facile, richiede parecchia esperienza e non si può improvvisare, il rischio grosso è di finire a dare quasi solo foraggio conservato agli animali e di farli vivere in un ambiente poco salubre che causa problemi agli animali stessi e una bella perdita di soldi. Il pascolo "tutto l'anno" richiede conoscenza del comportamento del bestiame all'aperto, un'attenta pianificazione delle rotazioni di pascolo e gestione agronomica dell'azienda poichè erbai stagionali (invernali nel tuo caso) sono indispensabili per compensare i cali del prato stabile, posizione dell'acqua, camminamenti, tecnica di pascolo (ce ne sono più di quanto si pensa), organizzazione dei parti stagionali poichè per una vacca da latte non è assolutamente un problema vivere fuori tutto l'anno ma per un vitello si.
Tutto questo ovviamente se l'azienda deve generare reddito, se è un hobby invece ci sta un po' tutto.
E' nato recentemente un gruppo non ufficiale di allevatori sia da carne che da latte che si sta occupando proprio di sviluppare questo tipo di allevamento in Italia sperimentando e condividendo esperienze fatte nelle loro aziende.
Durante la scorsa fiera di Cremona un workshop ha avuto proprio come tema il pascolo della vacca da latte approcciato da un punto di vista serio e tecnico e sono stati portati dati davvero interessanti.
La strada che vuoi seguire credo sia quella giusta ma attenzione perchè è più complessa di quello che può sembrare


21/01/2017, 15:10
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Iscritto il: 29/04/2015, 13:18
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Località: Olbia
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Buongiorno, anche io avrei voluto allevare vacche da latte allo stato brado, in realtà vorrei aprire un azienda agricola che produca tutto ciò che la zootecnia e il mondo agricolo offre, dal latte al biogas, passando da vacche a galline.
Per quanto riguarda le vacche da latte pensavo di prendere 200h e dividerli in 8 così da farli turnare, mettendo prima 50 fleckvieh (BAVARESI) e mungerle logicamente dividendole in due gruppi per non andare tutte insieme in lattazione, poi 200 limousine il quale qua nel nord Sardegna si allevano tutte allo stato brado e qualcuno per mia fortuna solo ed esclusivamente a pascolo e nessun tipo di cereale, poi un 600 pecore da latte e infine un altro tanto di capre, così da lasciare i terreni liberi per almeno 4 mesi (logicamente dovranno essere valutati i terreni per vedere che prato è e il tempo di ricrescita però nella mia zona ci sono terreni più fertili e altri molto meno.. avvierò l'attività con altri allevatori di cui uno alleva sardo-brune il quale le fa incrociare con charolaise per la vendita dei vitelli dato che da loro non riescono (più in montagna nel centro Sardegna) ad allevare altre razze per via della mancanza di pascolo e per paura anche di furti di bestiame dato che loro le lasciano allo stato brado e rimangono anche settimane senza vederle.
Vuole venire dalle mie parti ad allevare e io sono appassionato di pezzate rosse, e la bavarese mi sembra la più adatta per restare sempre al pascolo (idea però che sta lentamente svanendo il quale molto probabilmente opterò per la realizzazione di stalle per tutti i capi da latte così da poter avere maggiore igiene durante la mungitura e poi per controllare i vitelli...
Mungerei la mattina prima di farle uscire di stalla e la sera al rientro, ma intendevo alimentarle solo a fieno e medica, so che molti dicono "si ma per produrre tot gli devi dare questo" fatto sta che a me di spingerle non interessa e mi interessa più la qualità e il benessere degli animali, l'allenamento di fatti sarà bio e oltre che il latte la maggior parte sarà trasformato in formaggi, il mercato c'è o almeno qui c'è, però è importante partire piano piano per non rimetterci investimenti anche se comunque tra bovini, ovini, caprini, suini, avicoli, equini, conigli e api, senza parlare delle razze di ovicaprini da lana, il rendiconto seppur coi piedi di piombo c'è, però mi interessa trovare razze rustiche da latte che possano vivere come facevano un tempo al pascolo, la sarda produce troppo poco e la vorrei a duplice attitudine, negli anni sono state selezionate per determinati allevamenti in stalla e per produrre più latte dovuto sopratutto al coprire i costi non per colpa dell'allevatore.. ma che razze e come è possibile riuscire a farla rendere il giusto che possa dare senza grandi pretese e solo al pascolo? Ci sono riusciti con la limousine ma razze da latte?

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Mai dare all'animale ciò che egli non mangerebbe in natura..


23/01/2017, 13:05
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Bellissimo,
ma anche il più difficile e remunerativo però. Il pascolo sinergico plurispecie consente di aumentare la sostanza organica drl terreno nel modo più rapido ed è il massimo dell'efficienza poichè ogni ettero rende più volte per la presenza di più specie. Il difficile è sincronizzare la rotazione. Molto difficile. Poichè se parto da un numero fisso di UBA le altre specie andranno rapportate a questo numero di bovini per un corretto sfruttamento del pascolo, poi se i bovini pascolano per primi e per loro è sufficiente un solo filo elettrico, per le pecore magari ne servono due, per le galline la rete, quindi mi ritrovo grosse complicazioni all'atto pratico degli spostamenti perchè se intendo utilizzare solo il pascolo le rotazioni devono essere molto veloci, anche 12 ore o meno per la vacca da latte e gli altri animali devono seguire "a ruota" poichè è cruciale il tempo di recupero dell'erba.
Non sono così convinto che si riescano a finire delle limousine solo a erba , forse con degli erbai e comunque con rotazioni rapidissime come per vacche in lattazione, certamente non con pascolo estensivo. O forse gli animali arrivano semplicemente alla macellazione non finiti a dovere. Anche se magari sul singolo capo qualche caso c'è,ed è proprio questo il punto: più che su una razza specifica è bene ragionare su un tipo di animale adatto al pascolo cioè rotondo, robusto e non troppo grande che sia da latte o da carne. Quindi animali di diverse razze possono farcela.
Per riassumere sono indispensabili queste variabili:
-Animali con costruzione fisica ad alta efficienza
- pascolo naturale e, erbai di soccorso per le stagioni estreme cioè estate e inverno
- rotazioni veloci
- punti di abbeverata e mungitura che non costringano a spostamenti troppo lunghi gli animali


24/01/2017, 14:22
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Ciao manunited,

belin che progetto ambizioso.....è senza dubbio stimolante ;)

stai parlando di un investimento da qualche milione di euro :shock: , ma i terreni li hai già :?: macchinari per le lavorazioni dei terreni e delle colture :?:

Non voglio scoraggiare te ed i tuoi futuri soci, ma iniziare con meno capi e meno terreno per poi ingrandirsi in un futuro :?: :?:

Ciao
Dado


24/01/2017, 15:38
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Si l'investimento è di milioni, anche perché gli ettari sono 200 da uno che c'è lì ha proposti più altri 400 di un altro, e oltre che bestiame, frutteto, orto, ecc, vi sorgerebbe anche un hotel e un agriturismo in quanto mi piacerebbe far conoscere il mondo agricolo sfruttando anche l'occasione della "nuova moda".
Di limousine si qua ha iniziato uno di cui vi posterò gli articoli dei giornali anche, e poi hanno seguito anche altri ma ammetto che sono terreni proprio fertili e non vengono neanche coltivati e lo so perché ci abita mio compare lì e sono così anche i suoi..
Però si Daniele, i terreni li farei controllare prima se possono essere adatti a questa tecnica di allevamento e quanto farli rotate, e per le specie infatti non so proprio quale sia la più adatta! C'è ne sono tante che si adattano ma non al 100% e non rendono abbastanza o magari non starebbero neanche bene.. ho pensato pure alla bruna svizzera...

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25/01/2017, 10:39
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Località: Olbia
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Vanno bene erbai, va bene falciare l'erba per fornirla in stalla quando non possono stare al pascolo ma nessun cereale! solo erba o fieno!
questo è uno degli allevatori di limousine solo a erba anche se questo usa anche la stalla
http://www.marcoasara.com/Download/2014 ... IA_018.pdf

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25/01/2017, 13:17
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buongiorno,ho un terreno agricolo di 3500 m2 con un rudere antico di 40 m2,catastato come magazzino agricolo che sfrutterei come fienile ...vorrei poterci mettere delle mucche,ho chiesto informazioni ad un allevatore vicino casa mia e lui mi ha detto che x legge in uno spazio cosi ci posso mettere solo tre capi inizialmente,ma che poi le figlie che nascono in azienda le posso tenere.le mie intenzioni sarebbero quelle di impiantare un tunnel agricolo per ricavarne un box vitellini durante lo svezzamento,ricovero con cuccette x le manze che stanno libere tutto il gg nella proprietà e in fine una parte adibita solo alla mungitura.Attualmente nella proprietà sono presenti 4 galline e due capre.Il problema è che lungo una parte del muro perimetrale ci sono due case abitabili,per il resto sono circondato da terreni agricoli adibiti a pascolo.il terreno si presenta in forma rettangolare e nn riuscirei a impiantare il tunnel agricolo ad una distanza superiore a 30 metri dal confine con le case.Secondo voi come posso organizzarmi?Consideriamo che i terreni che mi circondano li posso prendere in affiitto solo per pascolo o paddok e non ci posso realizzare il tunnel,nè altre strutture.


24/06/2017, 11:18
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Iscritto il: 24/06/2017, 10:27
Messaggi: 2
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C'è qualcunooo? :?:


24/06/2017, 18:51
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