salve Nel 2006 o fatto domanda x iscrivermi con i contributi della regione..sostituendo cosi mio padre...mantenendo lo stesso codice aziendale..
due anni fa é venuto a mancare mio padre divenendo io e mia madre comproprietarie del terreno e dei fabbricati presenti..mi madre vuole effettuare la divisione dei beni, e sin qua nessun problema poichè le spettano di diritto...premetto che il terreno non è tutto coltivabile, su 240 ettari ma di questi solo la metà o poco più lo sono....volevo sapere come io, da imprenditore agricolo, posso tutelarmi, per evitare che di tutto ciò mi venga "lasciato" solo il terreno non coltivabile...dimenticavo sono detentore di una cinquantina di capi bovini allevati al pascolo brado.
esiste qualche legge o qualcosa che non mi costringa alla vendita della mia parte e peggio ancora alla chiusura della attività...??

Se la tua quota è 1/2, questa è riferita al valore e non alla superficie. In pratica: metà del bosco, metà del seminativo, ecc.

ok ti ringrazio...ma volendomi tutelare la mia attività in qualche maniera?? che posso fare ??
un'altra cosa e in caso dì mutuo acquisiti da mio padre spetterebbero metà x per ciascuno?

Prima è meglio definire la proprietà e poi avviare l'attività.

l'attività e già stata avviata da mio padre e passata a me dal 2006....qui eè già avviata....

in caso di attività già avviata come mi dovrei comportare??

Forse caro utente del forum,
dovresti essere più chiaro anche con te stesso.
Rilevo che una questione così importante, mi appare bizzarro che per una questione così impegnativa..ci si basi sui consigli estraibili dal social forum.
A parte questo...dovresti meglio articolare il lato oggettivo della Tua domanda e cioè quali siano i rapporti fra te e lei e chi e come esercita l'impresa agraria
Ic