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Asini Ragusani 
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Iscritto il: 27/08/2008, 10:49
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Grazie 1000 Mario sei sempre il numero 1 nelle risposte, senza togliere nulla agli altri.


28/08/2008, 18:10
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ciao mario
consiglieresti a stefano di far coprire l'asina dopo 8 giorni dal parto?
noi facciamo così anche perchè da noi tradizionalmente si è sempre fatto in questo modo.
ciao stefano
belli tutti e due i ciucci, il ciuccio mi ricorda un asino che avevo fino a poco tempo fa, la ciuccia sembra un po magra ma è comunque stupenda e sicuramente con le tue cure diventerà ancora più ancora più bella.
ciao

_________________
Giuseppe Acella


28/08/2008, 19:06
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Iscritto il: 27/08/2008, 10:49
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Località: Lentini (SR) Sicilia
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Grazie asineria ho visitato tutti i siti prima di trovare questo forum che per me è unico, completo. Il maschio è ingrassato un bel pò, la femmina ancora è un pò magra forse perchè deve mangiare per 2?

Grazie di nuovo

Stefano da Lentini


28/08/2008, 19:27
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Iscritto il: 27/08/2008, 10:49
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Chiedo scusa a tutti un mio amico ha un vero problema, questo è quello che dice:

Da più di un anno allevo asini nella mia azienda che trovasi tra le colline ennesi e nissene dove scorre il fiume Salso. Ne ho nove(all'inizio erano dieci). Avevo ideato e progettato il tutto attraverso un bando del POR-sicilia. Poi le pastoie burocratiche e le maglie della "criminalità" che gestisce i finanziamenti per le attività economiche di tipo rurale e non, mi hanno costretto a desistere, non entro però nei particolari. Era un bel progetto che innanzitutto privilegiava la vita e l'esistenza a cui uno come me potesse aspirare. Un progetto di vita fra questi esseri dei quali nutro ormai un'immensa passione. L'aspetto economico era comunque lo stesso ben curato, impresa difficile ma possibile. Ho rinunciato al finanziamento e sono partito lo stesso... adesso dopo un anno cerco e mi sforzo solo di resistere pechè facile non è. Sono solo e tutte le ore delle mie giornate sono scandite dai tempi che le necessità mi obbligano. Non è poi così terribile anche perchè la natura onoterapeutica delle ragazze compensa molto le fatiche mentali e fisiche... tuttavia sento e capisco che c'è bisogno di un'impennata umorale e materiale, c'è la necessità che individui sintonizzati in una dimensione "altra" partecipino e condividino. Insomma se ne vogliamo parlare facciamolo! Discutiamone, scambiamoci, mescoliamoci le idee, i progetti, i sogni. Io metto a disposizione tutto ciò che già esiste, chi è interessato esprima liberamente ciò che può dare e fare. A causa di impossibilità a comunicare in tempi "umani" con questo mezzo, lascio, per chi fosse interessato, il mio recapito telefonico: 3287373271. La prossima volta che potrò entrare in questo forum non accadrà prima di 15-20 giorni, per questo mi scuso.
Sceccupensu

Cosa si potrebbe fare?

Questo è quello che aveva risposto ad una persona che gli aveva detto (Scusa ma fino ad ora a chi ti 6 rivolto? hai contattato il consorzio allevasini? un paio di giorni dopo:

Ciao Raglia, diciamo che la domanda ti è sorta spontanea... è la risposta che non lo è. Se ci conoscessimo e fossimo di fronte a guardarci negli occhi, magari a fare qualcosa insieme tra i campi, a contemplare i nostri scecchi o a strigliarli, pareggiargli le unghia e così via; magari a sederci per mangiare o riposare, allora sicuramente anche la risposta uscirebbe spontanea.
Stiamo in un forum dove, fino a prova contraria, siamo tutti virtuali e siccome le parole hanno sempre un loro peso specifico sopratutto nell'ambito della virtualità, io non posso darti una risposta secca di immediata chiarezza ed evidenza. Potrebbero nascere polemiche sterili che danneggerebbero solo la linearità del discorso, non discuteremmo più di nulla e staremo qui solo a perdere tempo. Inoltre -proprio perchè la risposta è giusto che sia chiara!- dovrei attingere nel personale, in ciò che realmente sono io, il mio lavoro, i miei affetti... e questo non lo faccio quando c'è il “mediatico” di mezzo.
Del resto finora sono stato abbastanza espansivo: tutti conoscono il mio nome, numero ed email privati.
Ti rispondo lo stesso e poi tiro avanti col mio discorso che comunque avrei fatto.
No, non ho contattato il “consorzio allevasini” oppure si ma indirettamente. Il punto non è questo. Ho letto il loro programma e non mi pare che vi sia compendiata la fase di partecipazione nella gestione pura e cruda dell'allevamento, cioè di chi e come deve portarlo avanti. Giustamente non può esserci perchè il consorzio ha una sua logica: riunire la produzione non i produttori che sono allevatori, asinari spesso allo sbaraglio. La logica del Consorzio è ricercare una collocazione collettiva sul mercato dei prodotti che può fornire l'asino, crearne un riscontro su più ampia scala, semplificarne la distribuzione e renderne più efficiente e sicura la fruizione. Niente da dire è una logica organizzativa consorziata di tipo verticistico appunto. Si può essere d'accordo o meno e liberi di scegliere ma una cosa è certa: non si può essere partecipi se non si produce. Questa è la condizione di partenza che io anzitutto mi pongo/impongo ancor prima di capire ed essere d'accordo sul come e cosa produrre.
Non c'è nessuna intenzione di innesco volontario alle polemiche, è solo una mia personale constatazione dettata dalla specificità che mi riguarda. E' la risposta che qui posso dare, Raglia.
Questo è il topic (mi pare che si dica così?) giusto per passare ad una nuova fase, benchè l'abbia già fatto nell'ultimo post di “nobile causa?”, dove adesso ci ritroviamo possiamo discutere finalmente di altro...

Confesso però che non ci sono rimasto bene per come sono andate le cose. Prima su tutto non avrei fatto nessun intervento se non ci fosse stato quello di AJ, poi non mi sarei messo di mezzo e non starei qui a proporre qualcosa. Ma è andato diversamente ed ho dovuto faticare per tirare qualcuno nella discussione che comunque veramente non è mai avvenuta. Forse è stata anche un po' colpa mia per tutta quella maledetta “carne sul fuoco” ma questo non giustifica il silenzio assoluto proprio da parte di chi viene direttamente interpellato ed invitato lealmente ad una sfida... nobile, nei contenuti e nei modi; forse un po' brusca ma autentica. Perchè quell'assenza inopportuna o quella presenza silente da “voyeur” che scruta dallo spioncino della porta? Non so gli altri ma io AJ l 'ho visto transitare in data successiva al mio primo o secondo post ( ha dato una risposta relativamente a dei basti offrendosi per procurarli). Mi aspettavo che prima o poi rispondesse anche al mio di post...
Sono rimasto perplesso perchè una risposta la si dà a tutti e se non lo si fa, vuol dire che non si degna l'altro a pari della propria magnificenza o chissà cosa oppure perchè farlo, mostrandosi realmente, può diventare... sconveniente? Non opportuno? Mai l'avrei pensato ma dopo che ha deciso di fare “il salto” al di là...propendo per la seconda motivazione.

Adesso ribadisco: metto a disposizione le mie asine, me stesso, il “podere” perchè si possa sviluppare liberamente un percorso comune di conoscenza, di confronto, di ideazione, approfittando della' esistenza del A-si-no.
La progettualità può, anzi deve spaziare a 300° - i restanti 60° se li assorbono i punti fermi che ogni asinaro deve avere per definizione.
Mettere a disposizione ha un significato largo, può voler dire anche in un altro luogo dove esistono già strutture ed animali oppure nemmeno quelli, ma persone si.
È rivolto a tutti ma in particolare a coloro che si “accingono” e stanno per fare il “passo” ma la scarsezza di pecunia, di superficie, di organizzazione si pone come ostacolo non facile e a rischio di cadute rovinose.
Si rivolge per motivi facilmente intuibili, sopratutto a Siculi, Sicani Elimi ma non sono a priori esclusi né continentali né altri isolani.
Si rivolge a singoli possessori di asini e ad allevatori “affermati” ma naturalmente i primi hanno maggiore motivazione per partecipare.
La fase conoscitiva-programmatica è comunque aperta a tutte le provenienze.
In questa prima fase l'obiettivo principale da perseguire dovrebbe essere la ricerca e scoperta di comuni intendi e vedute e amalgamare progettualità omogenee. Le affinità nei percorsi comuni stanno alla base.
Si tratta in fondo di iniziare d'accapo e non più da soli, si tratta di cominciare dalla base e non più dal vertice, dagli ignoranti e non dai luminari, dagli individui e non dalle istituzioni, organizzazioni, centri di ricerca, finanziamento, orientamento.
Non so esattamente come si potrebbe discutere di tutto questo ma i mezzi comunicativi ci sono, usiamoli! Forse è il caso di incanalarci con la posta privata ed i telefoni per gli aspetti più pragmatici ed il sito invece potrebbe partecipare con gli aggiornamenti, gli approfondimenti, i contributi tecnici e le analisi. Non so, proponete!
Adesso auspico che qualcuno ( a chi interessa, è ovvio) cominci a discutere di tutto ciò come si sta già facendo nel post proposto da Cannonau, dove trovo molte correlazioni e spunti concordi.
Spero di intervenire da quelle parti al più presto.

PS come “effetto” dei miei post precedenti, fin'ora, non mi ha chiamato nessuno eccetto due telefonate anonime, ambigue ed investigative

Ho consigliato il vostro FORUM, e spero che accetti il mio invito.

AIUTIAMOLO

Saluti

Stefano da Lentini


04/09/2008, 11:55
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Ciao Stefano
ho ricevuto la tua mail e presto ti risponderò con grande dovizia di particolari in modo da farti fruire completamente della mia esperienza.
Riguardo al tuo amico posso aiutarlo solo in un modo, vista la distanza, invitarlo a visitare il sito http://www.asinisinasce.it e contattare Cesare Ivaldi che è il presidente nazionale dell'associazione "Asini si Nasce.. e io lo Nakkui" una situazione come quella del tuo amico per lui è un invito a nozze anche perchè la nostra associazione ha anche altre sedi in sicilia che potrebbero aiutare sia il tuo amico che te stesso.
a presto
Giusepp

_________________
Giuseppe Acella


05/09/2008, 13:25
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Grazie Asineria riferirò immediatamente.

Distinti saluti

Stefano


05/09/2008, 13:32
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Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Ho visto solo ora uan domanda, se è opportuno fecondare ad 8 giorni dopo il parto?, sicuramente si! al primo calore dopo il parto è il momento migliore e quello che avverrebbe anche in natura, ciao, saluti Mario


05/09/2008, 15:57
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