Ciao a tutti... mi è sorta una curiosità, io ho 2 boschi completamente di abete rosso e bianco... non enormi ma abbastanza grossi... tra uno e l'altro cè un prato piccino e subito sotto ho tutte le verdure... vorrei fare meleta di abete... vorei sapere in che periodo devo spostare le api li ( contando che voglio anche fare un millefiori ) e se l'abetaia deve essere enorme oppure no!!!! grazie

sempre se riesco e non faccio cavolate da inesperto che sono...


e poi ancora una cosa... quando comprerò i nuclei dovrò mettere subito le famiglie nelle arnie o no? grazie e ciaooo!!!!!!!!!!

Quando porto a casa i nuclei li lascio ambientare un paio di giorni, poi li travaso nelle mie arnie rispettando la posizione originaria dei favi, chiudendo con 2 diaframmi le estremità. O durante il travaso o poco dopo (se clima e fioriture lo consigliano) aggiungo un foglio cereo tra un favo di covata e uno di scorte.
Normalmente durante l'estate faccio costruire qualche telaino e quindi i telaini che aggiungo sono già in tutto o in parte costruiti.

[quote="pippo87"]Ciao a tutti... mi è sorta una curiosità, io ho 2 boschi completamente di abete rosso e bianco... non enormi ma abbastanza grossi... tra uno e l'altro cè un prato piccino e subito sotto ho tutte le verdure... vorrei fare meleta di abete... vorei sapere in che periodo devo spostare le api li ( contando che voglio anche fare un millefiori ) e se l'abetaia deve essere enorme oppure no!!.........

Tanti anni fa, appena assaggiato la melata di abete che un collega francese produceva con facilità nel periodo estivo, naturalmente in alternativa al millefiori di montagna che era coincidente. Farli tutti e due mi sembra un po' eccessivo.

Comunque, buono com'era decisi che valeva tentare, portai alcune arnie che sottrassi al rododendro in un'abetaia.
Questa è così fitta che si chiama bosco nero.
Quando andai a riprendere le api di melata di abete niente. Conclusi che non bastano gli abeti per avere anche la melata, ma ci vogliono posizioni vocate.
Dato che avevo perso con la prova circa 120kg di miele di rododendro, oltre ad una fatica considerevole, decisi per il seguito, che un baratto col francese, pari quantità del mio rododendro che lui non si sognava di poter produrre, benchè in montagna, e eccellente melata in cambio. Entrambi soddisfatti.

Insomma provare si ma non illudersi troppo.
Buona fortuna
Sergio

ciao sergio grazie per l'interessamento... guarda io ci provo magari il mio posto è particolare, se non provo non posso sapere... e poi non mi illudo per niente ci provo magari non quest'anno però prima o poi.... sai le mie future api staranno a 1225 m s.l.m già sarà una soddisfazione fare un pochino di miele e farle passare l'inverno senza che si indeboliscano tanto!!!!!! ciao e grazie!!!!

Anni fa sarebbe stato un andicap stare a 1200mt di altitudine, ma con la varroa le cose cambiano, e il blocco prolungato della covata potrebbe essere un'ottimo plus per debellare la varroa.(annualmente)
A tali altitudini se le cassette sono poche, sotto la decina, per me le soddisfazioni sono garantite.

Per quel che mi riguarda hai ottime prospettive per il futuro, quindi tenta e speriamo in un bel colpo di fortuna.
Saluti montani
Sergio