Switch to full style
Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
Rispondi al messaggio

LIBRETTO SANITARIO

28/07/2010, 20:51

Scusate ma il libretto sanitario lo devono avere tutti o è solo per i professionisti? perchè io ho fatto la denuncia dei miei alveari ma nessuno si è sognato di dirmi nulla,mi han detto che mi avrebbero mandato un foglio da plastificare ed appendere nei pressi dell'apiario(che tra l'altro non mi è ancora arrivato)ma niente di più

Re: LIBRETTO SANITARIO

28/07/2010, 22:35

anche le api si devono denunciare e hanno bisogno anche delle visite sanitarie ?

Re: LIBRETTO SANITARIO

28/07/2010, 23:06

si gli apiari vanno denunciati ma sulla questione sanitaria non so dirti perchè pensavo valesse solo per i professionisti

Re: LIBRETTO SANITARIO

29/07/2010, 10:04

Non c'e' un libretto sanitario, ma un registro dei trattamenti sanitari obbligatorio da quest'anno.
Impone di registrare i trattamenti con farmaci veterinari e deve essere prestampato e vidimato dalla ASL competente.
Ad es. l'Api Life Var non va registrato, l'Apistan si, etc.
La legge non distingue fra professionisti o meno.
All'atto pratico, le ASL non ne sanno niente.

Re: LIBRETTO SANITARIO

29/07/2010, 10:12

Aggiungo che il registro dei trattamenti e' parte del "Pacchetto igiene" introdotto ai sensi dell'art. 79 del D.lgs. 193/2006 e del Reg CE 852/2004.
Le ASL dovrebbero personalizzare e vidimare le pagine al costo di 2 euro.

Re: LIBRETTO SANITARIO

29/07/2010, 10:33

stai facendo un po' di confusione, il foglio da plastificare non te lo spedirà mai nessuno, si tratta dei dati che riguardano la denuncia degli alveari alla provincia e te lo devi fare tu. e questo vale per il censimento. altro discorso è la denuncia all'asl con relativo rilascio di registro dei trattamenti. e comunque è una cosa per tutti anche per gli hobbysti.

Re: LIBRETTO SANITARIO

29/07/2010, 10:46

yuvan ha scritto:... è una cosa per tutti anche per gli hobbysti.

In effetti il testo dice
Codice:
i proprietari e i responsabili di animali destinati alla produzione di alimenti devono tenere un registro

Non parla di "alimenti da commercializzare", mi sa tanto che questa interpretazione sollevera' un po' di dubbi.

Re: LIBRETTO SANITARIO

29/07/2010, 16:35

io la denuncia l'ho fatta solo all'ASL e la signora che ha ritirato il foglio mi ha proprio detto che mi sarebbe arrivato a casa un foglio da plastificare ed appendere e un altro stampato da utilizzare alla fine dell'anno per la prossima denuncia.
quindi bisogna fare una denuncia anche in provincia?in che ufficio?

Re: LIBRETTO SANITARIO

29/07/2010, 17:19

christian74 ha scritto:quindi bisogna fare una denuncia anche in provincia?in che ufficio?

Si sta creando un pò di confusione....
Io parlo per la Toscana, ma vedrai che per il resto d'italia le cose stanno pressappoco come da me.
    1) Devi andare all'ASL, denunciare le tue arnie.
    2) Loro ti fanno riempire/riempiono per te un modulo dove c'è scritto chi sei, dove hai le arnie e quante ne hai
    3) ti assegnano un codice univoco che devi attaccare alle tue arnie. Lo stampi, lo scrivi con la vernice, lo scrivi con che vuoi, ma lo DEVI attaccare alle arnie.
    4) A me hanno detto che NESSUNA COMUNICAZIONE sarebbe stata fatta da parte dell'ASL e che non avrebbero inviato un bel niente
    5) Se sposti le arnie hai tempo dai 10 ai 20 giorni (dipende dalla regione, in Toscana sono 10 giorni prima) per comunicargli lo spostamento
    6) A fine anno se il numero delle tue arnie è cambiato (aumentate o diminuite) lo devi comunicare all'ASL
    7) In provincia NON DEVI FARE NIENTE (almeno per Firenze, ma credo valga per tutta italia)
    8) Il registro è da tenere obbligatorio per certe regioni. Ad esempio in Lazio se hai più di 5 arnie lo devi avere, altrimenti non importa. In Toscana se non vendi il miele o i prodotti derivati (pappa reale, cera, ecc) non c'è obbligo di mantenerlo, almeno questo ho capito da quanto specificato nelle varie leggi/circolari. All'ASL non ne sanno niente, non parliamo dei veterinari poi....che mi hanno detto di sentire l'ASL!! :o :o
    Cito un comunicato dell'ARPAT (http://www.mieliditalia.it/download/gio ... io2010.pdf, pagina 3):

    ARPAT ha scritto:Le nuove, si fa per dire (2006), norme europee del “pacchetto igiene”, che regolamentano la produzione alimentare, e quindi anche quella apistica destinata al consumo umano, in ambiti diversi introducono più volte il concetto di registrazione. E’ necessario “conservare registrazioni” di determinate operazioni e/o documenti in modo da garantire, ad esempio, la tracciabilità delle produzioni.

    Quindi sembra che i registri siano da tenere per tracciare la produzione incaso di vendita.
    Se mi sbaglio correggetemi.

Quello che ho specificato sopra vale appunto per la regione toscana, ma la legge viene spesso "interpretata", ad esempio quest'anno si parlava di un registro obbligatorio per tutti, poi non se ne saputo più niente.
Se c'è qualche cosa di sbagliato correggetemi pure, ma io l'ho interpretata in questo modo e non ho i registri (anche se li ho stampati e pronti).
Per la cronaca di arnie ne ho 8.

Saluti

Re: LIBRETTO SANITARIO

29/07/2010, 18:03

Gandalf ha scritto:8) Il registro è da tenere obbligatorio per certe regioni. Ad esempio in Lazio se hai più di 5 arnie lo devi avere, altrimenti non importa. In Toscana se non vendi il miele o i prodotti derivati (pappa reale, cera, ecc) non c'è obbligo di mantenerlo, almeno questo ho capito da quanto specificato nelle varie leggi/circolari. All'ASL non ne sanno niente, non parliamo dei veterinari poi....che mi hanno detto di sentire l'ASL!! :o :o

Il pacchetto igiene e' una legge nazionale (D.lgs. 193/2006 http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/06193dl.htm) che recepisce una direttiva europea, non c'entrano le regioni. Vale per tutto il territorio nazionale ed entra in vigore quest'anno.
Quindi sembra che i registri siano da tenere per tracciare la produzione incaso di vendita.
Se mi sbaglio correggetemi.

Sono due cose diverse:

- una riguarda la registrazione degli alimenti che dai alle api. I NAS ti chiedono cosa dai, dove l'hai comprato e vogliono vedere le etichette (sono attenti in particolare se vedono roba non italiana). In questo caso la registrazione basta che ci sia, ad es. mia moglie usa un foglio elettronico per tutto, inclusa la descrizione dei lotti e cronologia delle operazioni (e i NAS si sono portati via copia di tutte le stampe).

- altra cosa e' il registro dei trattamenti sanitari, rilasciato dalla ASL con pagine prenumerate e vidimate. Entra in vigore quest'anno, secondo l'art. 79 del decreto di cui sopra.
Quello che ho specificato sopra vale appunto per la regione toscana, ma la legge viene spesso "interpretata", ad esempio quest'anno si parlava di un registro obbligatorio per tutti, poi non se ne saputo più niente.

Perche' non c'e' altro da sapere, e' una legge entrata in vigore quest'anno. Le ASL dovrebbero rilasciare i registri dei trattamenti e verificarne annualmente le scritture. Che poi non ne sappiano niente non mi stupisce piu' di tanto, siamo in Italia ...
Rispondi al messaggio