Buongiorno, mi piacerebbe sapere, da chi ha esperienza, quale differenza numerica esiste all'inizio della primavera, tra una famiglia che ha superato l'inverno e quella di una nuova famiglia generata l'estate precedente in un cassettino. Mi rendo perfettaente conto che parlare di numeri e sempre molto difficoltoso in considerazione di mille variabili. Ma in buona sostanza, questa informazione mi serve per determinare un'eventuale diversita di trattamento dei due tipi di famiglie nell'imposizione del mielario e cioè se non è il caso di ritardare un po' a metterlo alla famiglia nuova per dare tempo di crescere numericamente. Grazie

..la tua domanda non l'ho capita, però non tardare a mettere il melario, altrimenti le api ti imballano di miele il nido.

Cerchero di spiegarmi meglio. Ho iniziato l'attività di apicoltore praticamente da ora. Ho acquistato due famiglie in cassettino potasciami da 5 telaini.Devo dire, per il vero, che i cassettini erano molto affollati di api e i telaini ricchi di covata opercolata. Ho fatto il travaso in arnia DB 10 telaini, aggiungendo 5 telaini con il foglio cera, una decina di giorni fa, ma il tempo da allora e stato molto incerto anche con frequenti e lunghi piovaschi.Presumo pertanto che in questi giorni le api non abbiano potuto lavorare troppo e non posso dare un'occhiata perche ancora la temperatura e il vento non mi sembrano adeguati. Osservo le acasce (in toscano cascie) e le vedo prossime alla fioritura e mi piacerebbe fare in po di miele di acacia. A parte il fatto di visitare le arnie prima di mettere il melario, ...ho buona possibilità di metterlo? se la famiglia non ha ancora tanta riserva gli creo un problema? Grazie

Non è possibile stabilire se è possibile che tù possa mettere il melario , dato che la situazione varia a seconda delle zone, degli anni e della forza della famiglia . Questo andrebbe messo quando le api hanno occupato tutto lo spazio a disposizione nel nido ed iniziano ad allungare le celle superiori dei favi con cera nuova e , a costruire nello spazio compreso fra il bordo superiore dei telaini e le soffitte . In sintesi, non troppo presto per non dare precocemente spazio eccessivo alla famiglia , non troppo tardi per non indurre la famiglia a sciamare. Si può ovviare che la regina disponga uova nel melario disponendo fra nido e melario una lastra escludiregina , costituita da una griglia che consente il passaggio delle operaie ma non quello della regina. Se hai preso i sciami quest'anno sarà difficile che tu possa metterli alimeno per l'acacia, tieni presente che in una famiglia non ancora completamente sviluppata, la maggioranza dele api svolge lavori interni all'alveare e, una minoranza esce per bottinare , questa minoranza riesce solo a importatre nettare e polline per il consumo normale dell'alveare , ma non a produrre scorte. Marcello

Grazie Marcello è più o meno quello che sospettavo. Mi erano veneti dei dubbi consuderando che anche le famigle vecchie nel periodo invernale si riducono nmotevolmente