Ora voglio vedere quanto le api oscureranno il vetro.

Ma neanche San Tommaso………………

Arnia "prototipo" costruita con tavole da armatura.

Questo coprifavo con camera va per il terzo anno di utilizzo, un filo d'umidità, é trovare la guarnizione il problema,……io non riesco a trovarla.

Ma le tavole da armatura non sonotrattate con prodotti "particolari"?

Sinceramente non sono in grado di darti una risposta certa sui collanti usati ma ho seguito chi le ha usate da molto tempo, sintomi di tossicità non ne ho riscontrati.

Alla fiera di Piacenza uno stand le vendeva. Personalmente stò usando tavole da me usate e con parecchi anni di vita onde evitare eventuali residui d'esalazione possibili.

Lascio la pittura esterna e scartavetro l'interno passandolo poi con qualche mano di estratto alcolico di propoli fidando che formi uno strato protettivo precauzionale.

Capisco la tua decisa volontà di proteggere Le nostre api ma tieni conto che nonostante fattori umani, come la concia del mais e prodotti insetticidi dati in fase di fioritura, l'ape sa badare a se stessa abbastanza bene, E' come se decidessi di non allevare api perché la varroa o la vellutina me le uccidono. Qualche rischio va corso.

Hai visto il mio primo sciame? Si era installato dietro imposte trattate ancora con impregnante che di atossico aveva ben poco, aveva sigillato i favi su sbarre di ferro smaltate con antiruggine, godevano di ottima salute.

Quella famiglia, assiema ad una acquistata e la capostipite delle 10 famiglie di oggi, se riesco ti posto un filmato di uno dei nuclei che dovrò travasare prossimamente……lo definire bello allegro

Prima fase di travaso, i nuclei sono tutti ben popolati, telai di covata da discreti a molto buoni: da 3 a 5 telaini pieni di covata percolata e non.

Venerdì scorso ne ho travasati 3, come da foto, sabato il quarto. Le giornate erano splendide. cielo terso ma qualche folata di vento rendeva le api nervose.
5/6 pizzichi mi hanno passato jeans e tuta . Per ora le punture non si gonfiano.

In settimana devo inarinare altri tre nuclei, ho dovuto rimandare per due motivi: il primo é che ormai da febbraio sto spostando più o meno gradatamente (distanza delle postazioni circa m.2) i nuclei sulla terza postazione, secondo, le tre arnie da costruite non erano ancora terminate.

Tenete presente che la settima famiglia é stata travasata sabato e il nucleo sulla cassa rossa é stato spostato di un'ottantina di centimetri mentre il successivo, su cassa verde é slittato sulla postazione 3, l' operazione non é stata completamente indolore, qualche decina di api rientrando nel nido sbagliato e scarica, é stata prontamente eliminata dalle guardiane di casa. Nel giro di un'ora l'ordine era ristabilito. Spero nulla prosegua oggi.

Il candito rimasto nei nutritori,(visto la salute delle famiglie) é stato ritirato, sciolto in acqua e ridistribuito sotto forma di liquida densa…tipo miele per intenderci.

Le porticine le ho lasciate sulla stagione fredda, sia per eventuale calo di temperatura sia per evitare fenomeni di saccheggio (dato lo scompiglio creato), inoltre davanti ai nuclei spostati ho messo rami di abete rosso sperando che le api uscendo oggi riorganizzino la loro bussola.

Di seguito foto dell'apiario venerdì. (le casse verdi le ho lasciate davanti al nucleo che sorreggevano per aiutare l'orientamento)

Dimenticavo, il nucleo del filmato é il n.7 della foto ma é la fotocopia degl'altri. Per ora tutto sembra andar bene.

Le api dell'arnia trasparente sono state le uniche a rimanere calmissime durante la visita.

Per chi legge: trattatele bene che non vuol dire da umane…

Indubbiamente hai ragione, l'idea di togliere la pittura all'interno e passarci qualche mano di estratto non è male, anzi potrei quasi copiartela