che mi risulta lo spazio d'ape classico è 9,5mm (per definizione) ... che mi risulta va tenuto in considerazione un pò dappertuto ... forse se spieghi cosa devi fare avrai risposte un pò più precise, ci sono altre "filosofie" per cui lo spazio d'ape viene maggiorato (ad esempio lo spazio Mussi)

cmq parola ai più esperti, io sono un novizio

è che mi sono costruito un tre arnie, poi successivamente ho letto in giro di gente che vende arnie specificando che nelle loro c'è lo spazio d'ape, mi sono domandato cosa significasse o se magari
ci fosse qualcosa da fare nelle mie che non ho fatto, visto che gli sciami arrivano a fine aprile ho tutto il tempo per eventualmente modificarle

PS siccome ho copiato un'arnia già costruita magari l'ho fatto senza rendermene conto essendo un neofita, ma mi piacerebbe capirne un pò di più

Salve, volevo chiedere a chi usa olio di lino crudo o cotto per dipingere le arnie, quanto tempo ci vuole per l'asciugatura(al sole a 20 gradi se serve)e se rimane odore o si puo utilizzare subito.
Grazie.

Si può utilizzare subito e volendo con l'olio di lino si possono trattare arnie già popolate.
Il tempo non serve tanto per l'asciugatura ma affinchè il legno lo assorba.
A me capita di dare una mano anche dopo solo un giorno. Ma dipende molto dal legno.

L'effetto sul legno naturale mi piace. Lo preferisco piuttosto che colorare le arnie

Grazie Max, usi olio di lino cotto o crudo?
Ciao

Ciao, io ho usato olio di lino cotto, effettivamente l'effetto su legno senza vernice è piacevole. Per quanto riguarda l'asciugatura ho avuto esperienze un pò diverse, su vernice l'olio di lino ha impiegato molti giorni ad asciugarsi per bene senza rimanere appiccicoso, credo dipenda da diversi fattori ma in primis credo sia la presenza della vernice (smalto all'acqua) che ne rallenta l' "asciugatura". Devo dire che sono abbastanza soddisfatto dell'uso dell'olio di lino.

Soluzione che sto sperimentando quest'anno, in montagna, per la parte superiore: tetto a spiovente aerato e lana su coprifavo (coperta poi con telo di juta fissato ai lati, perché la lana tendeva a volar via e attaccarsi ovunque ).

A fine ottobre con burrasca e scoperchio della parte centrale è entrata un po' di pioggia che ha bagnato da un lato lana e coprifavo: ieri ho controllato e pare essersi tutto asciugato senza tracce muffa. Cassettino su, foderato con foglio di policarbonato di pochi mm.

Ho usato anch'io olio di lino cotto, diluito con trementina. Mi sembra una buona soluzione finora, anche la leggera appiccicosità iniziale è scomparsa e comunque non ha dato problemi alle api.

Starò a vedere come va questo primo inverno.

per l'isolamento , direi ottimo , casetta in legno classe A

per lo spazio d'ape si intendono 2 aspetti , o la distanza tra telaini che pero' e' normalmente fissa , o lo scasso sotto la battuta dei telaini per evitare di schiacciare le api quando appoggi il telaino , nelle pubblicita' indicano quest'ultimo.

grazie, si alla fine avevo capito che lo spazio ape era inteso quello sotto l'appoggio del telaino,ho avuto tutta la primavera e l'estate per documentarmi, ho già moltiplicato gli sciami e sono arrivato a 11 arnie e mi pare che vada tutto bene, le costruzioni sono solide, ora comincio a costruire le trappole da polline e qualche arnietta da trasporto nuclei.