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Api in...AFRICA 
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Iscritto il: 04/06/2013, 10:08
Messaggi: 7
Località: Malawi (Africa)
Formazione: Perito Chimico
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Buongiorno a tutti,
sono un italiano che ormai da 3 anni vive in Africa. Mi occupo di bestiame, ma da circa 6 mesi mi è stato affidato il compito di iniziare un "apiary project". Il motivo è che possediamo una piantagione di Macadamia e per l'impollinazione si è pensato a questi magnifici insetti. Mi hanno mandato ad un corso, alla fine del quale si è aperta anche la possibilità di trasformate degli impollinatori naturali in un business prolifero. In progetto ci sarebbero 600 arnie!! Ora le prime 10 sono arrivate e le ho colonizzate, altre 50 sono per strada, ma la mia esperienza è 0 totale :shock: :shock: Vi prego di aiutarmi con alcune domande.
Premetto che qui per ora non abbiamo problemi di malattie sulle api, in compenso formiche e termiti sono un problema ENORME :o

1) So che vi sono milioni di variabili ma vorrei sapere da voi i massimi ed i minimi di produzione di miele e propolis per anno per arnia a 10 telai. Ripeto sono conscio delle variabili, è giusto per avere un'idea poiché qui ci dicono che in condizioni favorevoli si potrebbe arrivare a 60Kg per anno....mi sembra esagerato. E' vero che non abbiamo gli inverni e che posso fare un programma per garantire fiori tutto l'anno, ma abbiamo la stagione secca con continui incendi che faranno migrare un sacco di api!!

2) Qualcuno potrebbe spiegarmi esattamente come funziona un decantatore (maturatore)? ovvero come si elimina esattamente l'eccesso di umidità dal miele?

3) Avendo 600 ettari di piante da impollinare, spalmati su più di 4000 ettari e potendo piazzare 600 arnie, quanti apiari mettereste? a che distanza? fino a che punto è consigliabile tenerli tutti uniti? (considerate l'assenza di malattie).

4) Oltre ai canditi. Esistono modalità più rapide nel quale sia possible nutrire più api? Vi faccio un esempio: un secchio riempito di crusca del mais e melassa mi ha aiutato ad attirare le prime api, ma non so se dal punto di vista nutrizionale in caso di mancanza di cibo possa funzionare.

So che sono tante domande, ma non ho fretta...ogni aiuto o parere sarà ben accetto anche se discordante.
P.S.: Per comodità potete rispondere tipo : domanda 1)=...ect
GRAZIE A TUTTI, GRAZIE FORUMDIAGRARIA.COM !!!!


16/05/2016, 6:20
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Sez. Norcineria
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Iscritto il: 19/08/2011, 19:19
Messaggi: 1858
Località: Caiolo (SO)
Formazione: ITIS
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Salve Dverafor, mi permetto di darti il benvenuto nel forum, nella sez. Api trovevai tutte le risposte, ma sicuramente delle buone letture ti potrebbero aiutare, anche a capire i suggerimenti che ti verranno dati.
Con la mia minima esperienza, qual cosa comunque posso dirtela: per primo, il maturatore è erroneamente chiamato così, perchè il miele opercolato é già alla percentuale di umidità di mantenimento e non necessità di nessuna deumidificazione.
Da noi, in generale le dimensioni massime di un apiario viene definito sulle 40 arnie, avendo spazio ti puoi permettere di collocarle nella postazione in gruppi di 4 arnie disposte come un quadrato di scacchiera.
Lascio la parola ai più esperti.
Un saluto e "Ad Maiora"
mf

_________________
Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...

http://www.leselvedivallolmo.it

Il prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207
L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678
Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323


16/05/2016, 19:56
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Messaggi: 225
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ciao dverafor ,
sinteticamente
si 60 kg di miele per arnia sono possibili ,le produzioni di propoli sono trascurabili (non ho dati)

confondi il decantatore con il deumidificatore , comperati un manuale che ti possa orizzontare nel complesso dell'attività sulle api e sulla gestione del miele

se avete grandi progetti e soldi da investire vi conviene pagare un apicoltore esperto perché la cura delle api non e' un'attività da improvvisare

saluti


17/05/2016, 7:15
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Voglio ricordare al nostro nuovo amico che le api hanno bisogno di avere per tutto il periodo attivo di poter raccogliere almeno per il loro sostentamento e che se metto un apiario in mezzo ad un fitto bosco di acacia che per noi è una buona fornitrice di nettare e lo lascio per tutto l' anno queste moriranno di fame e non raccoglieranno niente nel momento della fioritura dell' acacia.
Ninno


17/05/2016, 21:03
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Messaggi: 3917
Località: Cisterna di Latina
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Ti posso rispondere in base alla mia esperienza con l'ape (e apicoltura) europea. Gestire 600 alveari non è uno scherzo, ci vogliono 2-3 persone di cui almeno una ben preparata. Gestire 10 alveari per un principiante con zero esperienza è un bel impegno, gestirne 60 è una sfida e il più delle volte finisce male.

1) Chi vive di apicoltura immagino che punti a una produzione minima di 3-4 melari/anno, cioè, 50-70 kg, quindi i 60 kg non mi sembrano esagerati ma una media decente. Per quanto riguarda la propoli, il discorso è più complesso ma per darti un'idea, se mi ci metto, con la sola raschiatura riesco a raccogliere più di 100 g/alveare.
2) Con il maturatore non si toglie l'umidità al miele ma le impurità, per decantazione: bollicine di aria e frammenti di cera salgono in superficie, detriti vari scendono sul fondo. Al momento della smielatura il miele deve già avere il giusto grado di umidità, altrimenti bisogna deumidificarlo con le tecniche apposite.
3) Normalmente, le esigenze delle colture entomofile intensive richiedono una densità di 3-6 alveare/ha, posizionati sparsi o a piccoli gruppi ma solo per il periodo della fioritura, dopodiché tutta l'estensione coltivata si trasforma in un "deserto verde" e le api vanno spostate dove possono trovare sostentamento.
4) Il metodo più rapido per nutrire le api è l'utilizzo dello sciroppo. Di zucchero oppure idrolizzato di mais ma su quest'ultimo ho parecchi dubbi.

_________________
http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura

Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)


18/05/2016, 0:31
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Iscritto il: 04/06/2013, 10:08
Messaggi: 7
Località: Malawi (Africa)
Formazione: Perito Chimico
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Benissimo per ora grazie a tutti per le risposte, cercherò di farmi spedire dall'Italia un manuale sulle api.
Per quanto concerne il cibo ho già fatto un piano per una rotazione trimestrale di diverse piante con diversi cicli di fioritura ovviamente sotto irrigazione.
GRAZIE A TUTTI


23/05/2016, 5:54
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