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Mangime VERAMENTE aziendale! 
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AlessandroGuerrini ha scritto:
Anche io ho sempre detto che se posso gli ogm li evito ma non sono, se non ne posso fare a meno, uno che se ne ha bisogno li snobba su due piedi... ;)

Appunto, 40anni fa....ecco, i polli di allora erano tutta un'altra storia non paragonabile a cio che abbiamo oggi....a me non si ritorce il naso quando dici e elenchi le modalita di allevamento dei tuoi polli...Dico solo che, seppur ognuno ovviamente abbia le sue modalita. potresti benissimo, OPPORTUNATAMENTE INTEGRATO provare a fare da te un simil-primo periodo, e magari anche associare una base di nucleo o anche un mangime in altre fasi...per esempio... ;) . E il fatto che pascolano cosi tanto, ben venga!!!


Più che al primo periodo da un po di tempo sto pensando ad un "misto" per gli adulti, il primo periodo più che un mangime è una vera e propria droga, ne sentono l'odore da 20 metri e paiono impazziti quando glielo do.....poi dopo il primo mese hanno tutta la vita per disintossicarsi da sta roba assurda :lol:
Credo che entro una mesata riuscirò a farmi un mega frullatore, ho già quasi tutto l'occorrente. Siccome anche la parte economica ha la sua importanza, la mia intenzione è farmi un misto a base di grano, io prendo le granglie all'ingrosso quindi i prezzi sono contenuti.
Però quello che voglio fare è usare anche le ballette di fieno di erba medica per dare anche proteine e fibra..per questo mi serve un mega frullatore.
il mix sarebbe
balletta fieno erbamedica 20kg 4€
grano 50 kg 14 €
granturco 10 kg 3,3€
orzo 10 kg 2,5€
avena 10 kg 2,7€
totale 26,5 € per quintale.
Poi ci sarebbe sempre il pascolo e gli avanzi di orto e casa.

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20/09/2012, 22:17
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Ah, bèh mi sembra un ottima idea... ;)assemblare il tutto da alimenti sfusi dico... ;) pero vorrei ricordare che con l'erba medica, a parte la fibra, i polli con le proteine che apporta non ci fanno nulla non la digeriscono quindi per loro le proteine sono nulle... ;) Quindi contala solo come apporto di fibra.... ;)


21/09/2012, 6:37
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Bella discussione, trasformiamola in un'occasione per tutti per acquisire un po' di conoscenza e tecnica!
E' molto che volevo aprirla io anche perchè mi sto cimentando da molto tempo nella progettazione di un mangime a km 0 in conseguenza di due considerazioni:

- A Lecce non si coltiva mais, è tutto importato da chissà dove e in passato ho avuto delle brutte esperienze con le aflatossine (certificate da laboratorio);
- A Lecce non si coltiva la soia e quella che si trova nei consorsi è tutta integrale (e costa un patrimonio!);

Tralasciamo per un attimo che i suddetti alimenti per uso zootecnico sono tutti OGM (in linea di massima la penso come Alessandro Guerrini).
Di contro in Puglia abbiamo grande disponibilità di cereali a buon prezzo.
Allevo circa 30 esemplari di galline di Livornesi utilitarie e altrettanti ibridi "campagnoli" da carne, tutti gli animali pascolano dalla mattina alle 7 fino ad un ora dal tramonto in due gruppi separati su un pascolo di erba medica di 500 mq per gruppo.
Quando arrivo la sera entro nel box e somministro circa 3kg di miscela autoprodotta per ogni gruppo così composta:
- pisello proteico: 35%
- orzo: 35%
- farinaccio di grano duro: 20%
- avena: 10%

Tutto macinato abbastanza fino col mulino a martelli.
Ho calcolato che tale miscela mi viene a costare circa 24 Euro/q (tutte le componenti sono acquistate "sul campo").
Appena arrivo tutti gli animali mi seguono nel pollaio a mangiare così posso chiudere con la certezza che nessun esemplare è rimasto fuori ;). In genere la mattina quando apro la porta trovo sempre qualche animale che finisce quel poco di mangime che è rimasto.
Questa miscela è molto calorica (2900 Kcal/Kg) e abbastanza proteica (P.G. 17.40;) ma alla fine più che un mangime unico è quasi un mangime complementare al pascolo!
Su ogni quintale di questa miscela aggiungo 5 kg di farina di rocce calcaree come integrazione di calcio, accetto suggerimenti sulla fibra che ad occhio e croce è leggermente alta!
La produzione di uova mi sembra buona con un "raccolto" di 22-24 uova al giorno mentre i galletti sono sui 3 kg dopo 4 mesi ma credo però che dovro aspettare almeno un altro mese per macellarli (il primo mese hanno preso il primo periodo e sono rimasti al chiuso).
Credo di aver detto tutto.
Saluti. Andrea

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21/09/2012, 10:25
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Beh, 2900 kcal non sono affatto tante, se non sono calcolate come EM... Vengono in produzione bruciate subito...Se sono così calcolate al totale al pollo, con il quantitativo di fibra alto non rimane molto... Anzi pochissimo.... Sei sicuro asavonitti che non hai dimenticato qualche dato?! ;)

Te lo chiedo perché conoscendoti così dai commenti mi sembra strano!!! ;)

17% di proteine non e molto proteica, a meno che non ti basi sul fatto che c'è il pisello ma un 17% non e molto proteica, se ti riferisci al fatto che e' per Livorno allora visto i consumi ti do anche ragione a dire che e sufficiente, anche se personalmente la aumenterei ancora un po'...


21/09/2012, 12:27
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AlessandroGuerrini ha scritto:
Beh, 2900 kcal non sono affatto tante, se non sono calcolate come EM... Vengono in produzione bruciate subito...Se sono così calcolate al totale al pollo, con il quantitativo di fibra alto non rimane molto... Anzi pochissimo.... Sei sicuro asavonitti che non hai dimenticato qualche dato?! ;)

Te lo chiedo perché conoscendoti così dai commenti mi sembra strano!!! ;)

17% di proteine non e molto proteica, a meno che non ti basi sul fatto che c'è il pisello ma un 17% non e molto proteica, se ti riferisci al fatto che e' per Livorno allora visto i consumi ti do anche ragione a dire che e sufficiente, anche se personalmente la aumenterei ancora un po'...


Capisco le tue perplessità :oops: (io sono un conigliaro, con gli avicoli mi diletto!)
Purtroppo si, l'energia è da considerare come energia metabolizzabile (questo è quello che mi hanno calcolato in laboratorio).
I limiti principali sono dovuti, a mio parere, alla ricerca filosofale che si fà in ogni allevamento più o meno famigliare: qualcosa che vada bene sia alle galline che ai polli che hanno esigenze notoriamente diverse in termini di proteine e grassi (e non solo).
Normalmente sul mangime per ovaiole si riporta un 16.5 di proteina mentre sul secondo periodo dei polli siamo al 18-20 per cui mi sembrava che il 17.4 potesse essere un compromesso discreto.
Potrei aumentare il pisello, con conseguente aumento di proteina e amido, ma credo che faremmo più danno che bene per i ben noti risvolti dei fattori antinutrizionali (anche se il pisello ne ha molti di meno della soia tal quale).
La fibra...beh..se non metto un po' di farinaccio come appetitizzante il pisello non lo mangiano neanche se lo riduco ad un atomo!
Diciamo che gli ingredienti base sono questi, al limite potrei pensare per i polli ad un integrazione di aminoacidi, che dici?

Saluti. Andrea

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21/09/2012, 13:25
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Ah ok a posto!!!no infatti come calorie cosi nette mi sembravano un po poche ma se sono calcolate come EM allora ok!!!per delle ovaiole è ok!!!....Le formulazioni per ovaiole vanno da un minimo di 13.5 a 18.5% di proteine..quindi sicuramente se sono su EM nel tuo caso vanno bene, io le aumentavo leggermente ma di poco perche deduco che tu usufruisca del pascolo e che non siano chiuse in un capannone giusto Andrea??solo per quello nulla di piu...il pisello proteico, siccome deve essere tostato (o per lo meno mi auguro che lo sia) e che tu lo dia spezzato fino (almeno credo) lo puoi occultare come sapore con certe associazioni volendo...

Ad amminoacidi come sei messo a calcoli fatti?? ;)

Se aumenti il pisello, bisogna vedere come sono dosati gli altri alimenti, ma comunque siccome sono di base proteica alle ovaiole, l'amido, se il contenuto di mais (che apporta amido puro) è giusto, ed hanno fibra a disposizione lo riesci a controllare comunque bene...certo dipende che fibra, pero siccome dici di avere un 17% di proteina ma molta fibra, io credo che amidi e le stesse proteine al netto sia decisamente piu basse a causa propio della fibra.... ;) Ah come tu ben sai io parlo di polli per i conigli come ben sai è tutta un altra storia..


E poi Andrea, se dici che ti diletti con i polli, ma hai queste info di preparazione. dilettante dilettante propio non sei... ;)


21/09/2012, 13:58
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AlessandroGuerrini Io '89 e studente in S.t.Agrarie...:)

asavonitti ha scritto:

- A Lecce non si coltiva mais, è tutto importato da chissà dove e in passato ho avuto delle brutte esperienze con le aflatossine (certificate da laboratorio);
- A Lecce non si coltiva la soia e quella che si trova nei consorsi è tutta integrale (e costa un patrimonio!);

Tralasciamo per un attimo che i suddetti alimenti per uso zootecnico sono tutti OGM (in linea di massima la penso come Alessandro Guerrini).
Di contro in Puglia abbiamo grande disponibilità di cereali a buon prezzo.
Allevo circa 30 esemplari di galline di Livornesi utilitarie e altrettanti ibridi "campagnoli" da carne, tutti gli animali pascolano dalla mattina alle 7 fino ad un ora dal tramonto in due gruppi separati su un pascolo di erba medica di 500 mq per gruppo.
Quando arrivo la sera entro nel box e somministro circa 3kg di miscela autoprodotta per ogni gruppo così composta:
- pisello proteico: 35%
- orzo: 35%
- farinaccio di grano duro: 20%
- avena: 10%

Esatto Asanovitti è qui che volevo arrivare: perchè io marchigiano, tu pugliese, tizio e caio di altre regioni, dobbiamo dipendere da prodotti che vengono da chissà dove e prodotti chissà come?
Possibile che non esista un modo di allevare animali propri nel miglior modo con quello che ogni nostro territorio offre? Da qui parte il mio ragionamento che mi ha spinto ad aprire la discussione; non è che io sia contro la soia o contro il mais, ma se nel mio territorio si praticano coltivazioni quasi totalmente in aridocoltura -vista la presenza d'acqua non "a stufo"- e visto che voglio un mangime fatto "sotto casa", deve pur esserci lo stesso un modo di avere un alimentazione completa non potendo attuare QUI tali coltivazioni.
Per il mais ad esempio, quest'anno nel mio orto ho seminato una 80 di piante di mais nostrano, il vecchio "ottofile maceratese" (spettacolare e pregiatissimo per polenta tra l'altro!!) rimediato ad una bancarella biologica da un produttore locale: varietà antica, produzione contenuta e ridotta rispetto ai super-ibridi avidi d'acqua&co che si trovano nei mangimi, ma adatta a sopravvivere e prosperare nel mio territorio!
E' solo un esempio banalissimo, ma è proprio questa della "riscoperta e valorizzazione delle produzioni locali" la strada che voglio intraprendere.

Ultima considerazione collegagandomi a Diliboi:
"Mi sono letto tanti post riguardanti l'alimentazione per polli galline ecc...sicuramente quello che dirò farà storcere il naso a molti, però per me un pollo è un pollo e rimarrà sempre un pollo, e si mangia quello che c'è!!
quarant'anni fa mia nonna , che aveva polli e galline, dava loro da mangiare grano intero, se c'era il granturco o l'orzo, o comunque tutto quello che si rimediava e poi tutti i volatili andavano a razzolare nei campi.....mi sa che mia nonna della soia non ne sapesse ne anche l'esistenza :D ora sembra che non se ne può fare a meno. Mi ricordo quando avevo 10 anni, che a 8/9 mesi i polli gli facevano almeno 3 kg puliti e che mangiate :lol: di uova in fattoria ne avevamo in quantità industriale, e quelle galline ibridissime il mangime ovaiola se lo sognavano la notte forse."
ribadisco che se da un lato ricerco questo "mangiar bene", dall'altro è chiaro che non mi oriento su galline commerciali, ma ricerco allo stesso modo ceppi di polli locali nelle varie case di campagna, da generazioni e generazioni allevati e vissuti su questo territorio (tra l'altro li ho pure trovati, ma ora è un po' prematuro parlarne!!...:D)...! ;)


22/09/2012, 10:43
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AlessandroGuerrini ha scritto:
Ah, bèh mi sembra un ottima idea... ;)assemblare il tutto da alimenti sfusi dico... ;) pero vorrei ricordare che con l'erba medica, a parte la fibra, i polli con le proteine che apporta non ci fanno nulla non la digeriscono quindi per loro le proteine sono nulle... ;) Quindi contala solo come apporto di fibra.... ;)


Credo che poco che sia l'erba medica in ballette qualcosa fa, comunque già da un pò di tempo stavo pensando ad una fonte di proteine e non solo, a costo zero, lavoro zero e molto appetibile per il pollame..........madre natura ci da tutto quello di cui noi e i nostri animali abbiamo bisogno, quindi che ho fatto, una settimana fa un bel coniglio maschio è finito in pentola e anziche buttare la pelle e la testa ai cani , l'ho messa in un secchio, ho messo il coperchio lasciando uno spiraglio aperto, è come previsto dopo un paio di giorni sono comparsi un bel pò di piccoli bigattini, ora sto aspettando che crescano, poi quando saranno della giusta dimenzione , invece di darli vivi al pollame , ho letto da qualche parte che è meglio metterli prima in un pò di acqua calda. La pelle del coniglio i polli non se la mangiano tanto meno la testa , però le mosche lavorando per me, mi permettono di trasformarla in ottimo cibo per i miei piccoli marans ;) Si possono utilizzare tutti gli scarti di macellazione....a costo zero appunto :D

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22/09/2012, 15:03
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AlessandroGuerrini ha scritto:
Ah ok a posto!!!no infatti come calorie cosi nette mi sembravano un po poche ma se sono calcolate come EM allora ok!!!per delle ovaiole è ok!!!....Le formulazioni per ovaiole vanno da un minimo di 13.5 a 18.5% di proteine..quindi sicuramente se sono su EM nel tuo caso vanno bene, io le aumentavo leggermente ma di poco perche deduco che tu usufruisca del pascolo e che non siano chiuse in un capannone giusto Andrea??solo per quello nulla di piu...il pisello proteico, siccome deve essere tostato (o per lo meno mi auguro che lo sia) e che tu lo dia spezzato fino (almeno credo) lo puoi occultare come sapore con certe associazioni volendo...

Ad amminoacidi come sei messo a calcoli fatti?? ;)

Se aumenti il pisello, bisogna vedere come sono dosati gli altri alimenti, ma comunque siccome sono di base proteica alle ovaiole, l'amido, se il contenuto di mais (che apporta amido puro) è giusto, ed hanno fibra a disposizione lo riesci a controllare comunque bene...certo dipende che fibra, pero siccome dici di avere un 17% di proteina ma molta fibra, io credo che amidi e le stesse proteine al netto sia decisamente piu basse a causa propio della fibra.... ;) Ah come tu ben sai io parlo di polli per i conigli come ben sai è tutta un altra storia..
E poi Andrea, se dici che ti diletti con i polli, ma hai queste info di preparazione. dilettante dilettante propio non sei... ;)


Allora....a Lisina sto messo abbastanza bene, l'analisi mi riporta un 1.01% mentre a metionina sto bassino: 0.23%, il pisello come già detto è macinato molto fine e mascherato abbastanza bene con il farinaccio!
Il Mais vorrei non usarlo per la scarsa qualità di quello che trovo, credo che potrei scambiare un 8-10% di pisello con altrettanto di lupino per tirare un po' su la proteina (ma la metionina mi rimane comunque bassa).
Fibra nota dolente: N.D.F.: 19% (all'inizio avevo valutato di sostituire il farinaccio con del grano mondo per abbassarla un po' ma mi deprime troppo la proteina e mi pompa le calorie).
Alla fine non ci scordiamo che si pappano tutto il giorno erba medica fresca che, oltretutto, è piena di insetti per cui, visto pure che i risultati sono discreti credo che sia un equilibrio accettabile a condizione, chiaramente, di usare animali rustici che hanno esigenze nutrizionali meno spinte.
Come la vedi?
Saluti. Andrea

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24/09/2012, 10:00
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Io, personalmente, adotterei qualche modifica, poi per carità ognuno fa come vuole... ;) se il grano lo dai mondo la proteina non la deprimi al massimo migliori la digeribilità ( che già di suo il grano non e che sia una favola) visto che tolta la fibra il risultato e migliore.. Mais un po' ci vorrebbe e dipende come e cosa trovi... ;) metionina beh, decisamente bassa, anche se con il pascolo probabilmente qualche cosa tirano su... ;)


24/09/2012, 11:49
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