Normativa Ospitalità rurale

Buongiorno a tutti,

io e mia moglie stiamo considerando la possibilità di estendere la nostra attività agricola e utilizzare la nostra abitazione ontana per lo svolgimento dell'attività di ospitalità rurale, nella quale è obbligatorio l'uso dell'abitazione dell'imprenditore agricolo(in mancanza di altri fabbricati rurali sul fondo), ed è ammesso l'uso della cucina domestica (max 10 pasti giorno/270 giorni /anno) e per l'ospitalità l'uso delle camere dell'abitazione.
Ora, visto l'aspetto "domestico" di questo tipo di accoglienza e la nostra volontà di voler dotare la nostra cucina di casa di attrezzature più idonee, a livello normativo che vincoli ci sono?
A me non risulta necessario, per esempio, l'avere piastrelle a 2m, pavimenti di un certo tipo, ecc, norme invece richieste in una cucina agrituristica, considerato appunto il carattere domestico di questa attività,anche perchè per me vorrebbe dire dover affrontare sostanziali ristrutturazioni.

grazie dell'attenzione

Dovresti leggere la normativa al riguardo della Regione Piemonte.

"4. I requisiti igienico-sanitari ed urbanistici sono gli stessi delle abitazioni rurali. Per lo svolgimento dell'attività è necessario il possesso della certificazione di conformità edilizia ed agibilità o della dichiarazione di conformità di un professionista abilitato.
5. Per la preparazione dei pasti è consentito l'utilizzo della cucina dell'abitazione.
6. Per l'ospitalità è consentito l'utilizzo delle camere dell'abitazione."

PJFFRA ha scritto:Buongiorno a tutti,

io e mia moglie stiamo considerando la possibilità di estendere la nostra attività agricola e utilizzare la nostra abitazione ontana per lo svolgimento dell'attività di ospitalità rurale, nella quale è obbligatorio l'uso dell'abitazione dell'imprenditore agricolo(in mancanza di altri fabbricati rurali sul fondo), ed è ammesso l'uso della cucina domestica (max 10 pasti giorno/270 giorni /anno) e per l'ospitalità l'uso delle camere dell'abitazione.
Ora, visto l'aspetto "domestico" di questo tipo di accoglienza e la nostra volontà di voler dotare la nostra cucina di casa di attrezzature più idonee, a livello normativo che vincoli ci sono?
A me non risulta necessario, per esempio, l'avere piastrelle a 2m, pavimenti di un certo tipo, ecc, norme invece richieste in una cucina agrituristica, considerato appunto il carattere domestico di questa attività,anche perchè per me vorrebbe dire dover affrontare sostanziali ristrutturazioni.

grazie dell'attenzione

Se rimani dentro i parametri indicati dalla normativa puoi tranquillamente utilizzare la cucina ad uso civile e non professionale. Un consiglio che ti posso fare è quello di acquistare elettrodomestici nuovi o quasi nuovi (da rivenditori di materiale professionale si trovano strumenti usati e rigenerati) in acciaio inox ne guadagnerete di immagine e maggiore facilità nell' pulizia

Buongiorno, vorrei chiedervi se oltre alla abitazione principale, l'ospitalità rurale la posso fare solo in alpeggio , e se per questo rimangono i 10 posti/giorno o se facendo solo 60/70 GG di alpeggio in quella zona posso aumentare ?
Grazie

calasca ha scritto:Buongiorno, vorrei chiedervi se oltre alla abitazione principale, l'ospitalità rurale la posso fare solo in alpeggio , e se per questo rimangono i 10 posti/giorno o se facendo solo 60/70 GG di alpeggio in quella zona posso aumentare ?
Grazie

Il limite dei 10 posti/giorno rimane, i 270 gg/anno sono il limite massimo, quindi il giorni di apertura sono da 270 gg/anno a scendere