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Disperati consigli su avvio attività agricola+agriturismo 
Autore Messaggio

Iscritto il: 16/01/2012, 0:32
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Salve a tutti,
vi leggo spesso e avevo già postato un messaggio qui nella parte di sviluppo rurale.
Chiedo aiuto a voi perchè io non riesco a quantificare costi e possibili entrate del progetto mio e di 2 altri amici.
Allora vi spiego la situazione. Noi possediamo un terreno di 1 ha sul quale è presente:
- casa padronale (da non utilizzare per il nostro progetto)
- 1 casa
- 2 casette un tempo utilizzate come pollaio e deposito oggetti

Siamo 3 studenti universitari (abbiamo tutti e tre 22 anni). Vorremmo fare una scelta di vita che sarebbe quella di aprire un azienda agricola con annesso agriturismo.
Ora, so bene che serve esperienza nel campo e per fortuna uno di noi 3 è molto pratico di piante (ulivi, da frutto) e di orti.
Al momento abbiamo a disposizione questo ettaro di terra (nell'immediato entroterra genovese), ma in zona sono presenti molti terreni abbandonati e quindi forse potremmo espanderci affittandone qualcuno (c'è gente che paga per far tenere il suo terreno solo con l'erba tagliata, noi potremmo tenergli tutto pulito e farlo rendere).
La nostra idea dal punto di vista delle coltivazioni era di fare:
- alberi da frutto
- orto
- zafferaneto
a cui aggiungere delle galline (la quantità è ancora da stabilire).
Per quanto riguarda l'agriturismo, vorremmo sfruttare la casa presente per fare, almeno inizialmente, solo ristorazione (con 30-35 coperti).
A questo punto sorgono le domande, che si possono dividere in 3 tronconi:

Parte A (costo iniziale):
- Quanto potrebbe essere il costo per avviare la parte agricola?
- Quanto costerebbe ristrutturare la casa dove fare l'agriturismo (la metratura è di 105 mq. Per fortuna gran parte dei lavori di muratura potremmo farceli da soli. I lavori da far fare sarebbero quello di smontare una scala interna e farla in un altro punto e porte e finestre).
- Quanto potrebbe costare comprare tutto il materiale per la ristorazione (cucina, stoviglie, tavoli, sedie, ecc.)?

Parte B (ricavo dall'attività):
- Con un'attività del genere quanto potremmo riuscire a ricavarci? A nessuno dei 3 interessa essere milionario e all'inizio gli incassi possono anche essere modesti in quanto viviamo ancora in casa coi genitori, ma essendo una scelta di vita, un giorno ci dovremo anche campare.

Parte C (finanziamenti iniziali):
Noi partiamo da una situazione iniziale senza fondi. Considerando che potremmo farci prestare dei soldi dai genitori (ovviamente non hanno fondi infiniti). Quindi:
- Rispetto ai costi iniziali previsti, quanto potremmo riuscire a coprire con finanziamenti per imprenditoria giovanile?
- Mutui? Quanto potremmo riuscire a chiedere?
- Spendere ulteriori soldi per il fotovoltaico e magari altre energie pulite (riscaldamento a biomasse) avrebbe senso?

Ringrazio tutti per i suggerimenti, i consigli e i pareri che potrete darmi.
Grazie


30/01/2012, 23:03
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Iscritto il: 16/01/2012, 0:32
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Nessuno da darmi una mano?


31/01/2012, 18:23
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Nessuno davvero puo darmi una mano?


06/02/2012, 2:01
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Iscritto il: 13/09/2008, 14:43
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Località: ugovizza (ud)
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inanzitutto bisogna sapere se sei in zona montana o meno perchè le % di produzione propria cambia.

le finestre tieni presente un costo di ca,400€ al mq
devi informarti all asl quali sono le normative loro per i servizi igienigi.
se devi fare la cucina ex novo a norma superi i 50000€ se3nza tante pretese..
devi vedere se vai in deroga per le misure e gli spazi da rispettare (metrature e altezze)
per i tavoli e le panche puoi fare una cosa rustica con dei tavoloni

i ricavi non si possono quantificare finche non inizi a lavorare e farti il nome
per i contributi vedi con la coldiretti o cia per il psr

se hai la possibilita meyyi pure il fotovoltaico tramite il gse non spendi un cent..

comunque per essere più precisi

la due casette sono grandi? potresti eventualmente sistemarle per fare b&b o casa vacanza

se riesci metti un po di foto


06/02/2012, 19:09
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Iscritto il: 22/08/2011, 10:08
Messaggi: 69
Località: Provincia Bari nord
Formazione: Laurea ingegneria civile
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Ciao Nick rileggo ora il forum dopo diversi giorni di assenza. Hai posto molte domande e su alcune è praticamente impossibile risponderti non essendo sul posto e non conoscendo la situazione reale. Di sicuro in questa fase hai bisogno di un grande incoraggiamento, ma soprattutto devo farti una domanda: ci credi in quello che vuoi fare? Se ci credi, ma ci credi VERAMENTE, allora vai avanti, non ci sarà nulla che ti potrà fermare e a gran parte delle domande troverai la risposta da solo. Tieni però presente che l'attività agricola non è un hobby, è un impegno se uno ci vuole campare, nel senso che il tempo e l'energia da dedicare è davvero molto. Se credi che è una attività cui dedicare solo una parte del tempo e del lavoro posso dirti che sarebbe anche possibile, visto che sareste 3 soci, posso dirti che sarebbe anche possibile ma i ricavi ovviamente vanno divisi in 3 e per dare di che vivere a 3 persone i ricavi devono essere proporzionati.
Vengo ora a darti le risposte che posso: se hai appena 1 ha di terreno con 2 case, ex pollaio e deposito, penso che di terra da coltivare te ne è rimasta ben poca. H letto della tua possibilità di affittare terreni intorno ed è una buona idea. Tieni presente che l'agritrismo è una attività COMPLEMENTARE all'agricoltura, quindi uno di voi dovrebbe già essere quanto meno imprenditore agricolo semplice (il requisito della professionalità può non essere necessario almeno nella prima fase), quindi: partita IVA e iscrizione CCIIAA. Inoltre il reddito derivante dall'attività agraria deve essere maggiore di quello derivante dall'attività turistica. Ecco perchè ad esempio in Puglia ci sono le "superfici minime di attività" e in Toscana i coefficienti aziendali: servono per rapportare il tipo di coltivazione al reddito. Inoltre in Puglia per esercirtare l'agriturismo va fatta domanda alla Regione secondo le prescrizioni della apposita legge regionale, sopralluogo, iscrizione in elenco, tasse, ecc... Non so come è la regolamentazione da voi in Liguria, ma se vuoi fare addirittura 30 coperti con 1 ha di terra coltivato ad orto dubito che il reddito dell'orto ti possa superare quello della ristorazione. Con lo zafferaneto ci riusciresti, ma devi quanto meno fare un corso per imparare la coltivazione e la lavorazione: non è una cosa leggera. Fatti seguire da un buon agronomo almeno nelle scelte più importanti.
Dici che siete studenti universitari: qualcuno di voi studia materie agrarie o ingegneria/architettura? Solo con le vostre competenze all'interno dell'azienda potreste ridurre i costi per l'attività agricola e quella di ristrutturazione e successiva manutenzione degli immobili.
Per il costo cucina e sala pranzo, forse con 30'000 E riusciresti ad avere un impianto a norma e funzionante. Studiatevi bene le prescrizioni igieniche, normative su disposizione cucina, ingressi, larghezza porte, ventilazione, bagni, norm. disabili.... voglio dire, preparatevi già da soli. E' un lavoraccio, non so se riuscireste a conciliare gli studi.
Per la ristrutturazione della casa, come faccio a rispondere sui costi se non c'è nemmno un progetto quand'anche di massima. Sul costo delle finestre si aggira sulla cifra che ti ha scritto l'altro forumer.
Finanziamenti: informati alla tua Regione, oppure ai GAL se sono stati istituiti in Liguria per i finanziamenti sulle attività agricole e l'imprenditoria giovanile. Punta prima su questo anzichè direttamente chiedere mutui e finanziamenti ai genitori.
MI fermo qui, coraggio e in bocca al lupo


07/02/2012, 9:29
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Grazie ragazzi... Davvero di cuore... Intanto m'avete dato una panoramica... Noi siamo molto motivati in questo progetto... Soprattutto per il fatto che nessuno è davvero appassionato dai proprio studi e invece un rapporto con la natura e la sua coltivazione, col cibo e col cliente, sarebbe davvero ciò che fa x noi... Sappiamo degli sforzi da fare ma non sono quelli che ci spaventano... Anzi, abbiamo proprio voglia di fare sforzi per qualcosa che ci appaghi piuttosto che passare giornate sui libri senza stimoli e annoiandosi per ciò che si sta studiando...
Per quanto riguarda il rapporto di prevalenza tra attività agricola e agrituristica, qui in liguria il rapporto di prevalenza dev'essere solo sulle ore lavorative, non anche sui guadagni, quindi per noi sarebbe vantaggiosa questa cosa...
Alla fine i fondi noi in qualche modo penseremmo di riuscire a tirarli fuori... Soprattutto considerando che facendoci gran parte dei lavori, calerebbe il prezzo... La questione è che appunto siamo in 3 e ci dobbiamo campare... E non avendo un'idea dei possibili costi normali (tralasciando quelli iniziali in cui è normale essere in perdita), non sappiamo quanto potremmo tirarci fuori..
Xkè mettendo il fotovoltaico risparmieremmo sul conto della luce, non avendo dipendenti non dovremmo pagare nessuno, avendo il terreno buona parte delle materie prime le avremmo in loco. Per questo non riesco a quantificare quanto potremmo riuscire a tirarci fuori. Non ci interessano i grandi patrimoni... Già essere felici facendo ciò che ti piace tra amici è un patrimonio non monetizzabile, però bisogna considerare che un giorno avremo una famiglia (almeno si spera) e bisognerà mantenerla.. Questo intendo... Secondo voi? Dico tirando una media, nulla di specifico... Grazie ancora


07/02/2012, 19:17
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Purtroppo le altre 2 casette son troppo piccole per farci delle camere...


07/02/2012, 19:21
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dimenticavo una cosa principale
dovete essere iscritti come agricoltori e poi fare un corso per operatori agrituristici.


07/02/2012, 19:47
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Grazie mi hai dato preziosi consigli... Se hai altro da suggerire sono tutto orecchi


08/02/2012, 2:14
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Ciao Nick89, sono un giovane agronomo e causa studio e tesi conosco bene alcune delle vostre problematiche; portroppo devo dirti che in queste cose è più la burocrazia ad essere complicata che tutto il resto;
innanzitutto ti consiglio di leggere il regolamento della tua regione rigurdante gli agritursmi lì troverai tutte le direttive da seguire; per quello che so io devi come prima cosa iscriverti all'elenco regionale degli operatori agrituristici e per fare questo hai bisogno di un agronomo o cmq da un tecnico perchè la domanda deve essere compilata firmata e timbrata da un tecnico abilitato;l'accettazione di questa domanda è subordinata alla dimostrazione di un reale collegamento tra attività agricola e turistica, quindi questo implica che uno di voi o anche un vostro familiare sia imprenditore agricolo ; per essere imprenditore agricolo devi essere iscritto alla camera di commercio e avere la partita iva;
seconda cosa ti consiglio di controllare se il psr della tua regione finanzia tramite bandi gli agritursmi, perchè se così fosse potresti recuperare molta parte dei soldi da investire;inoltre potresti controllare se nella tua zona ci sono dei GAL (gruppi di azione locale) i quali dispongo di una parte di fondi dell'UE;
per quanto riguarda il ripristino delle strutture e i costi devi valutare bene l'entità del ripristino,date che alcune di queste potrebbero richiedere progetti e varianti catastali che andrebbero anche queste elaborate da tecnici abilitati (agronomi o geomentri)
per quanto riguarda le coltivazioni mi permetto di sconsigliarti la coltivazione dello zafferano data la sua "complessa" coltivazione e anche la ridotta superficie che hai a disposizione
Per quanto riguarda i costi purtroppo non so dirti molto, ma quello che posso dirti per esperienza personale è che gli adeguamenti a volte costano più del nuovo, anche perchè oltre all'arredo dei locali devi valutare gli adeguamenti igenico-sanitari richiesti dalle ASL, tra i quali ti dico subito che devi avere acqua potabile e fogna o fossa biologica a norma;
Il mio consiglio è cmq quello di affidarvi ad un tecnico, dato che come ti dicevo ci sono dei passaggi obligati per avviare un attività agrituristica che solo un tecnico può sbrigarti, inoltre se siete convinti di partire non fermatevi alle prime difficoltà e non vi fate problemi ad andare negli uffuci preposti (su tutti le ASL) per avere tutte le informazioni;
Ciao e in bocca al lupo


10/02/2012, 1:06
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